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Un centro di ricerca per l’energia rinnovabile e un Convegno

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LA CRISI attuale impone di rivolgere attenzione e impegno nei confronti delle imprese in maggiore difficoltà e Confartigianato Imprese Prato non allenta la propria progettualità per creare le migliori condizioni per le aziende che guardano con fiducia al futuro. In quest’ottica si inserisce l’ammissione del progetto avanzato dall’associazione per installarsi nell’ambito del Creaf con un proprio centro di ricerca dedicato al settore delle energie rinnovabili e dell’edilizia sostenibile.

Fonte: La Nazione, Cronaca di Prato

Autore: La Nazione, Cronaca di Prato

«Abbiamo ricevuto proprio in queste
ore l’ammissione alla trattativa diretta per regolare le questioni
economiche – spiega Fabrizio Campaioli, dirigente di
Confartigianato Prato – Entrare nella struttura legata al Creaf
rappresenta un passo importante sul percorso che l’associazione ha
intrapreso nel campo della ricerca, dell’innovazione e dell’alta
formazione, su cui vogliamo stimolare le imprese a sviluppare nuove
idee. E’ una sfida: ci mettiamo in gioco nella convinzione che
quello dell’energia rinnovabile rappresenta un settore di sicuro
sviluppo nei prossimi anni».

Come mai tanta certezza?

«Una relazione dell’Onu dice che nel
2030 questo settore vedrà impiegati 12 milioni di persone. Il
settore del risparmio energetico ha appena iniziato a mostrare le sue
potenzialità. Oggi molti lo associano ai soli pannelli fotovoltaici,
mentre gli interventi possibili sono molteplici e spesso si tratta di
interventi semplici e poco costosi ma dai grandi benefici. E non è
solo una questione di risparmio: nelle case che adottano questi
accorgimenti, oltre a risparmiare si ha una qualità della vita
migliore».

Torniamo al vostro progetto.

«La struttura sarà in primo luogo a
disposizione delle imprese che potranno accedere ad informazioni ed
entrare in contatto con qualsiasi università o centro di ricerca. È
previsto un laboratorio dove verranno attuati esperimenti e collaudi
su prototipi e uno spazio importante dedicato all’alta formazione».

Quante sono al momento le aziende
interessate?

«Le aziende che ormai da molto tempo
lavorano a questo progetto, denominato Prea, sono cinque, ma contiamo
di coinvolgere fin dall’inizio circa 40 aziende, tante sono quelle
che si sono mostrate intenzionate ad aderire fin da subito al
progetto. Che rimane aperto a tutte le imprese interessate».

Che tempi sono previsti?

«La parte della strutture del Creaf
che ci riguarda dovrebbe venir consegnata a fine 2010. Da
sottolineare che in questa iniziativa abbiamo alle spalle due
importanti partner di livello nazionale e internazionale».

Che risposta vi attendete dalle
aziende?

«Dobbiamo convincerle che quando la
ripresa arriverà, le cose non torneranno come prima. Non si può
restare fermi ad aspettare il lavoro, bisogna creare le condizioni
per ripartire nel modo giusto. Quello che noi proponiamo è una
struttura importante a sostegno delle aziende che vogliono puntare su
ricerca e innovazione su un settore che avrà buoni sviluppi negli
anni a venire».

Energie rinnovabili Ecco un convegno

LE ENERGIE rinnovabili protagoniste di
due appuntamenti nei Comuni medicei. Le amministrazioni di Carmignano
e Poggio organizzano per settembre un convegno sul risparmio
energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili. Per partecipare
fare richiesta entro il 20 agosto all’ufficio protocollo dei
Comuni. E-mail: ambiente@comune.carmignano.po.it, oppure anche
segreteria@comune.poggio-a-caiano.po.it.