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Turismo: Dopo il lockdown i musei toscani della geotermia si rilanciano

Riaperti a Larderello e a Monterotondo Marittimo, con nuovi investimenti per migliorare l’esperienza dei visitatori

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Riaperti a Larderello e a Monterotondo Marittimo, con nuovi investimenti per migliorare l’esperienza dei visitatori


Con l’inizio di giugno e la fine del lockdown imposto dalla pandemia COVID-19, i musei toscani della geotermia stanno tornando a nuova vita.

Il Geomuseo delle Biancane (MUBIA) ha riaperto ai visitatori già nei giorni scorsi e adesso anche il Museo della Geotermia di Larderello è tornato accessibile per sostenere la ripresa graduale del turismo sostenibile, in collaborazione con le istituzioni, il tessuto associativo dei territori e il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (CoSviG).

«Siamo molto felici della riapertura del Museo che rappresenta un ulteriore passo avanti verso il ritorno alla normalità – commenta la sindaca di Pomarance, Ilaria Bacci – Il Museo della Geotermia di Larderello promuove la nostra energia rinnovabile e rappresenta un tassello fondamentale del nostro sistema turistico, centrale per valorizzare i luoghi del nostro territorio e aspettiamo numerosi i visitatori. Ringrazio Enel Green Power Italia, il Consorzio Turistico e Idealcoop per il grande sforzo fatto per riaprire in tempi rapidi il museo in sicurezza secondo le prescrizioni previste».

Il Museo della Geotermia di Enel Green Power Italia, gestito da Idealcoop, racconta la storia dell’energia attraverso 10 sale che si snodano in un percorso interattivo, ad elevato contenuto tecnologico e multimediale, pensato per consentire ai visitatori di conoscere le molte applicazioni tecnico industriali nonché l’affascinante storia e l’evoluzione di questa risorsa naturale.

Un ambiente che, grazie alle misure di sicurezza messe in atto per la tutela del personale e dei visitatori, è possibile adesso tornare a visitare in tranquillità.

Il Museo, a cui si potrà accedere soltanto se muniti di mascherina, sarà aperto secondo l’orario estivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30, con ultimo accesso alle 18:00.

Enel ha dotato l’ingresso del Museo di postazione con gel disinfettante e rilevazione della temperatura corporea dei visitatori e limitato gli accessi soltanto alle visite su prenotazione grazie al servizio attivato presso gli Uffici turistici di Volterra (contattabile tutti i giorni con orario 9:30 – 13:00 e 14:00 – 18:00, tel. 0588-86099, info@volterratur.it) e di Pomarance (disponibile lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica dalle 10:00 alle 13:00, mentre il mercoledì e il sabato dalle 15:00 alle 19:00, tel. 0588-62089, ufficioturistico@comune.pomarance.pi.it).

Nel frattempo, a Monterotondo Marittimo, il Comune ha dato il via a una serie di interventi per potenziare gli allestimenti interni del MUBIA con nuovi giochi e video interattivi che saranno disponibili per gli utenti a partire dall’autunno.

La fine lavori è, infatti, prevista ad agosto.

In particolare, saranno create 3 nuove postazioni per dimostrare come avviene la trasformazione dell’energia termica in meccanica; la trasformazione dell’energia meccanica in elettrica e un modello di scambiatore di calore.

Sarà allestita la stanza del volo con una proiezione del territorio in 3D.

E sarà caricato un nuovo video sulla Geonave dove si potrà continuare a fare l’esperienza virtuale immersiva del viaggio al centro della terra, ma anche una nuova esperienza sulla crescita dello zolfo.

Saranno acquistate 25 poltroncine e sarà implementato l’impianto audio e l’illuminazione interna ed esterna al museo. 

«Il MUBIA è l’operazione culturale più importante del Comune di Monterotondo Marittimo per il presente e il futuro – sottolinea l’assessore comunale Emi Macrini – continueremo a implementarne i contenuti affinchè possa essere considerato un riferimento in ambito geologico e un’attrattiva sempre più interessante e divertente per i turisti di tutte le età che vengono in visita al Parco delle Biancane. Questi nuovi lavori sono stati finanziati dal Comune grazie ad un contributo che sfiora i 100mila euro ottenuto con la partecipazione al bando FarMaremma. In più da luglio al MUBIA saranno disponibili le cuffiette a conduzione ossea che si potranno noleggiare per la visita del Parco delle Biancane. Questo sistema sfrutta una tecnologia innovativa che consentirà durante la visita al parco di accedere ai contenuti audio di approfondimento».