La Centrale geotermica di “Valle Secolo” a Larderello è stata la prima da aprire le porte al grande pubblico, il 22 giugno scorso, per far conoscere il processo che dal calore presente nel sottosuolo porta alla produzione di energia elettrica.
Si è svolta, infatti, nel cuore della geotermia tradizionale toscana la prima tappa di “Centrali Aperte” il programma che Enel organizza ormai dal 2002.
Un’occasione unica per scoprire l’energia geotermica, entrando direttamente in una centrale geotermoelettrica.
“Centrali Aperte” durerà tutta l’estate, per concludersi in autunno, e consentirà al pubblico di visitare molte delle centrali geotermoelettriche della Toscana, a cui si deve una produzione annuale di oltre 5 Twh di energia elettrica, ovvero circa il 27% del fabbisogno elettrico toscano.
Ricco il programma della giornata di Larderello. Per tutta la mattina e fino al primo pomeriggio si sono susseguite le visite guidate dal personale Enel Green Power all’impianto di Valle Secolo, la centrale geotermica più grande d’Europa costituita da due gruppi da 60 MW per una potenza complessiva di 120 MW.
«Apriamo le nostre centrali al pubblico –ha detto Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power– perché vogliamo far conoscere ai cittadini quanto sia preziosa la geotermia per la produzione di energia elettrica ma anche per le altre ricadute, dagli utilizzi del calore alla valorizzazione culturale e turistica del territorio grazie alla storia della geotermia. Ogni anno sono tantissime le persone che prendono parte alle Centrali Aperte, un modo per coniugare energia, cultura e intrattenimento in un luogo più unico che raro qual è la Toscana geotermica».
I visitatori hanno avuto l’opportunità di conoscere anche il Museo della Geotermia (dinanzi al quale è stato offerto un aperitivo ai presenti), con il pozzo dimostrativo che offre una percezione sensibile (e udibile!) della forza con cui il sottosuolo sprigiona energia e calore.
Sempre la mattina, nella Chiesa gentilizia dello stabilimento di Larderello è stato possibile assistere al concerto del duo Giovanni Lanzini e Fabio Montomoli con clarinetto e chitarra dal titolo “Ciao Italia”.
La centrale di Valle Secolo si è aperta anche al passaggio delle auto che partecipano al 36° Rally Alta Val di Cecina , ottanta chilometri di percorso in due giorni che si snoda tra Castelnuovo Val di Cecina, Larderello, Monteverdi e Sasso Pisano con otto prove speciali previste lungo l’itinerario.
Il calendario dei prossimi appuntamenti di “Centrali aperte” prevede iniziative il 5 luglio alla centrale San Martino di Monterotondo Marittimo con visite al Parco delle Biancane, facente parte della rete europea dei Geoparchi e simbolo del rapporto tra Monterotondo Marittimo e l’energia che scaturisce naturalmente dalla profondità della terra.
Il 27 luglio sarà la volta della centrale di Nuova Radicondoli costituita da due gruppi con potenza installata totale di 60 MW destinata a fornire il vapore necessario ad alimentare la rete di teleriscaldamento di Radicondoli, e a fornire calore e benessere ad almeno mille cittadini del comune senese.
Ad agosto sono invece due le iniziative di “Centrali Aperte”: il 2 a Montieri sarà possibile visitare la centrale di Travale costituita da due gruppi con potenza installata totale di 60 MW. Anche a Montieri è in corso di realizzazione un sistema di teleriscaldamento altamente innovativo che sfrutterà il calore residuo della centrale geotermica, inserito nell’ambito del Progetto europeo GeoCom che prevede anche l’integrazione con fonti rinnovabili (sopratutto fotovoltaico e solare termico) e interventi legati all’efficienza e al risparmio energetico.
Il 9 agosto sarà la volta di Santa Fiora dove è in corso di realizzazione la nuova centrale geotermica di Bagnore 4.
Il programma Centrali Aperte terminerà a Sasso Pisano il 12 ottobre.
