Home Cosvig Teleriscaldamento di Massa Marittima. C’è l’impegno: «Si farà»

Teleriscaldamento di Massa Marittima. C’è l’impegno: «Si farà»

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Due soluzioni

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Gianfranco Beni

L’IMPEGNO da parte dell’amministrazione comunale di Massa Marittima è chiaro: il teleriscaldamento si farà. Un impegno preso accogliendo le numerose richieste da tempo avanzate da gran parte della collettività massetana. Per la realizzazione sono in ballo due soluzioni: una prevede l’utilizzo del vapore surriscaldato messo a disposizione da Enel Greenpower dalla centrale di Carboli, l’altra una sorgente geotermica da falda acquifera nei pressi dell’abitato di Massa Marittima. «Per ambedue — fanno sapere in Comune — sono stati analizzati i costi di investimento e di gestione, i ricavi attesi, i vantaggi e gli eventuali svantaggi a livello tecnico». Entrambe paiono fattibili, anche se la prima sembra più onerosa, dipendendo dalla fornitura di vapore surriscaldato dalla rete in concessione a Enel Greenpower. La seconda invece sembra più fattibile sotto il profilo della gestione, oltre a fornire un ciclo interamente di proprietà dell’ente. Ora la parola definitiva spetta all’amministrazione comunale. «Assieme alle indagini e alle prospezioni — spiegano — occorre individuare possibili fonti di finanziamento, esaminare la fattibilità in termini autorizzativi, valutare gli effetti ambientali e organizzare una giornata di studio per informare la popolazione». La rete di teleriscaldamento non sarebbe limitata al solo centro urbano di Massa Marittima, ma dovrebbe estendersi alle frazioni di Valpiana e Ghirlanda, sulla base di uno studio di fattibilità eseguito da Roberto Amidei della società che gestisce un simile impianto a Pomarance.