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SestaLab: Lavori (e crescita) in corso

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A distanza di qualche mese GeotermiaNews ha voluto incontrare ancora Giulio Grassi, Direttore di SestaLab. Per parlare di futuro e prospettive. Ma anche di nuove assunzioni.

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

A distanza di qualche mese GeotermiaNews ha voluto incontrare ancora Giulio Grassi, Direttore di SestaLab.

SestaLab, di proprietà di CoSviG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, è situato nel territorio del Comune di Radicondoli ed è una realtà d’eccellenza nei test per combustori di turbine a gas.

Direttore Grassi, il 26 Febbraio scorso ci parlò di “interessanti prospettive nel prossimo futuro” per quanto riguardava SestaLab. Può dirci qualcosa di più adesso?

SestaLab si conferma realtà in continua evoluzione e crescita. Sia in termini di tecnologia ed impianti che in termini di personale. Il team è giovane e motivato e stiamo ammodernando ed ampliando l’intera struttura. Sicuramente anche per il 2016 possiamo parlare di un bilancio nettamente positivo.

Sappiamo che questi ultimi 8 mesi sono stati impegnativi e che vi hanno visto anche intraprendere numerosi ed ulteriori contatti con altri potenziali clienti, e anche pensare a nuovi mercati e settori di attività…

Stiamo consolidando la nostra posizione nel mercato O&G (Oil&Gas) e Power Generation, ma allo stesso tempo siamo pronti a raccogliere le sfide della Fuel Flexibility (Combustibili non convenzionali) e lo sviluppo delle nuove generazioni di turbine a gas, progettate per essere complementari alla produzione da fonte rinnovabile. Lavoriamo in un settore in cui è importante stare al passo con le esigenze del mercato e dimostrare una flessibilità operativa costante. A questo proposito voglio annunciare che il prossimo anno saremo in grado di supportare lo sviluppo di un sistema di combustione destinato al mercato aeronautico. Un’operazione che ci consente di diversificare ed ampliare le nostre prospettive e di guardare anche ad altri mercati in evoluzione. Dal 2014 (anno dell’acquisizione) al 2017 collaboreranno con Sesta Lab otto grandi realtà globali.

E’ di questi giorni l’approvazione da parte della Giunta Regionale dell’Accordo di Programma per l’attuazione del Progetto Galileo che riguarda il cofinanziamento delle prime tre linee di ricerca e sviluppo presentate da GE Oil & Gas Nuovo Pignone, società del gruppo General Electric. Si tratta -leggiamo dai comunicati stampa- “di tre progetti destinati allo sviluppo di nuove turbine a gas e compressori centrifughi e relative tecnologie abilitanti”. Pensa che questo accordo avrà delle ricadute su SestaLab?

Certamente il rapporto che SestaLab ha avuto -ed ha tuttora- con Nuovo Pignone è molto importante. Si tratta di uno dei clienti “storici” del nostro Laboratorio. Senza entrare nei dettagli, posso dire che proprio in questi giorni siamo al lavoro per la stesura del nuovo accordo che regolerà i nostri rapporti futuri. Ovviamente ci auguriamo che si vada verso il mantenimento dei volumi attuali e, preferibilmente, verso una crescita degli investimenti.

Un incremento nelle attività immaginiamo che richieda anche un maggiore impegno e impiego di personale. Sono previste nuove assunzioni?

Come dicevo prima, il nostro è un team giovane e motivato. Ma le sfide future ci chiedono un ulteriore sforzo, ed è per questo che nei prossimi mesi è nostra intenzione allargare il team a nuove figure professionali. Al momento, ad esempio, stiamo cercando due ingegneri, uno per l’area meccanica e l’altro per l’area elettrica. I bandi sono pubblicati sul sito www.cosvig.it, nella sezione Bandi.

Per concludere le facciamo la stessa domanda che le facemmo 8 mesi fa: Quali sono le prospettive di SestaLab nel medio e lungo periodo?

Siamo soddisfatti di quanto fatto sinora. Abbiamo sperimentato una crescita velocissima, e il mercato ha risposto in maniera molto più che soddisfacente al nuovo corso di SestaLab. Sarebbe utopistico aspettarsi dei ritmi di crescita analoghi. Per il prossimo futuro i nostri target prevedono il consolidamento della nostra posizione sui mercati, l’ampliamento del portafoglio clienti e una crescita ulteriore in termini di competenza e competitività. Credo che ci siano tutti gli elementi perché questa previsione diventi realtà.