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Pannelli solari e geotermia: Ecco la mensa superecologica

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Basiglio, edificio a impatto zero unico in Italia. L’edificio riqualificato è in grado di provvedere in modo autonomo al proprio fabbisogno energetico

Fonte: Il Giorno.it

Autore: Massimiliano Saggese

La scuola autoproduce energia e il Comune dice addio alle bollette. Con l’inizio della scuola a Basiglio è arrivata una novità che farà risparmiare soldi ad Amministrazione e famiglie: una mensa scolastica completamente autonoma dal punto di vista energetico. Dopo un’estate di intenso lavoro, nel corso della quale è stata portata a termine la riqualificazione dell’istituto scolastico avviata nell’autunno 2011, lunedì verrà inaugurata la struttura che grazie all’impiego di fotovoltaico e geotermia funzionerà senza bisogno di attingere energia dalla rete. Modello di sostenibilità ambientale e di edificio a impatto zero, la mensa è infatti in grado di provvedere in totale autonomia al proprio fabbisogno energetico: l’impianto fotovoltaico garantirà la produzione dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento della cucina e degli altri servizi mentre quello geotermico consentirà di rinfrescare e riscaldare l’ambiente durante le varie stagioni e provvederà a rifornire la struttura di acqua calda. Non solo. L’intervento di riqualificazione dell’edificio, costato 1.239.682 euro e realizzato interamente a carico di Gemeaz Cusin, la società che gestisce il servizio di refezione scolastica, ha puntato anche a migliorare l’efficienza energetica della mensa. Un’operazione per la quale i vecchi serramenti sono stati sostituiti da altri di nuova generazione, che garantiscono una coibentazione ottimale.

«Risultato di tutto ciò è stata la nascita della prima mensa scolastica in Italia a sostenibilità totale – sottolinea il sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo -. L’autonomia energetica, per quanto di grande rilevanza, tanto più se si pensa che stiamo parlando di un edificio realizzato trent’anni fa, rappresenta infatti solo l’ultimo tassello di un disegno più ampio per realizzare una mensa sostenibile da tutti i punti di vista». Da tempo il servizio di ristorazione utilizza alimenti e prodotti a filiera corta, chilometro zero, biologici, Dop e Igp, ai quali si sono recentemente aggiunti quelli provenienti dai terreni confiscati alla mafia e alla ‘ndrangheta. Da alcuni anni all’interno della mensa, che serve quotidianamente quasi mille bambini, è stata messa al bando l’acqua in bottiglia di plastica, sostituita da quella del rubinetto servita in caraffa che ogni anno garantisce un risparmio in termini di Co2 pari alla quantità di anidride carbonica emessa nell’atmosfera da un’utilitaria che percorre 80mila chilometri. Adesso la riqualificazione dell’edifico chiude il cerchio. «Ma l’impegno non si esaurisce certo qui – spiega il sindaco – puntiamo a fare di Basiglio un laboratorio a livello nazionale di sostenibilità energetica, ambientale e sociale».