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Milano-Rho, energia in mostra

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Si è appena concluso l’appuntamento fieristico dedicato alle rinnovabili. Dal fotovoltaico all’eolico al microidroelettico.

Fonte: TerraNews.it

Autore: Donatella Pavan

Ha appena chiuso le porte l’appuntamento fieristico milanese dedicato alle rinnovabili, 4 eventi in uno per addetti ai lavori e non: un panorama completo di tutte le opportunità per sostituire i combustibili fossili e dire no al nucleare. EnerSolar+, il Salone Internazionale dell’energia solare fotovoltaica e termica, Invex, dedicato agli inverter, Greenergy Expo, su geotermia, biomasse, pellet, biogas e cogenerazione, mini-idroelettrico, energia verde, biocarburanti, mobilità sostenibile, e PV Tech, per macchinari e tecnologie fotovoltaiche, eventi organizzati da Artenergy Publishing e Fiera Milano Rassegne, hanno raccolto 400 espositori su 30.000 metri quadrati e proposto 60 sessioni d’incontri tra conferenze, workshop e tavole rotonde con 407 diversi relatori.
  Sul fronte dell’energia dal sole: ci sono produttori pannelli solari, termici e fotovoltaici da applicare sulle abitazioni, ma anche soluzioni ad uso industriale, come Solergy Cogen CPV (www.solergy.it), una tecnologia ad alta concentrazione in vetro, che offre l’opportunità di produrre elettricità e scaldare acqua calda al tempo stesso. Per scegliere al meglio Kyoto Club (www.kyotoclub.org), organizzazione no-profit che dal 1999 promuove iniziative per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, distribuisce una “Guida al modulo fotovoltaico”, ma propone anche viaggi formativi a Friburgo, la città più sostenibile della Germania. Molti gli antesignani della cultura eco presenti, come Edizioni Ambiente, casa editrice “verde” che insieme a Nextville, la newsletter quindicinale nata nel 2009, si propone come uno dei punti di riferimento della cultura ambientalistia.
Presenti ovviamente anche Greenpeace, intenta a promuovere le sue campagne e raccogliere fondi con ragazze vestite da olandesine e Legambiente che ha lanciato una campagna per promuovere biogas e biometano attraverso la proposta di un disegno legge sul tema firmata dal Senatore PD Francesco Ferrante. Allo stand del Gse, il Gestore Servizi Elettrici, la società che si occupa  del ritiro e del collocamento sul mercato dell’energia prodotta da impianti da fonti rinnovabili ed eroga gli incentivi alla produzione di elettricità da tali fonti, si trovano tutte le informazioni possibili sull’iter da seguire per installare un impianto da fonte rinnovabile, con i relativi incentivi.
Dal fotovoltaico, il più noto, al microidroelettrico, fino all’energia eolica, geotermica o da biomassa ci sono opportunità d’incentivazione su tutti i fronti. Diversi gli operatori che promuovono impianti per il microidroelettrico – quello di portata ridotta a basso impatto ambientale –, il geotermico o per il biogas, come Aper (www.aper.it), l’Associazione dei produttori energia da fonti rinnovabili, piuttosto che Giitalia (www.giitalia.eu) per l’energia geotermica o Vomm (www.vomm.biz) che fa impianti per trasformare in gas le deiezioni animali. La strada dell’autonomia dal petrolio e il nucleare passa attraverso soluzioni inattese, diverse secondo le necessità e il territorio, ma tutte pezzi del puzzle per arrivare un’energia diffusa e sostenibile in Italia.