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L’alito silenzioso del vento che produce energia

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A Montecatini si inaugura uno dei parchi minieolici più sostenibili d’Italia
«Per dimostrare che non c’è rumore faremo un concerto di flauti sotto le pale»

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: di Francesca Suggi

Turbine ad asse verticale. Girano, velocemente con ogni vento. Eppure non fanno rumore, proprio per non intaccare la pace del centro abitato poco distante e la bellezza del borgo medievale e dell’ottocentesca miniera di rame. Il parco minieolico Vento Scapiccioli di Montecatini finalmente si apre alla comunità, per dimostrare quanto l’alta tecnologia possa convivere con l’ambiente, e nello stesso tempo produrre profitto e occupazione. «Si tratta di altissima tecnologia meccanica ed elettronica, questo tipo di mini pale vengono utilizzate in luoghi come la Groenlandia e sono pure a servizio dell’osservatorio cileno dell’ente spaziale europeo». È l’ingegnere Maurizio Zadra a delineare quel che succederà domenica in quel di Montecatini, grazie all’investimento fatto dall’azienda Ropatec di Bolzano, leader del settore. Si tratta di nove mini pale da 14 metri circa l’una, in grado di produrre dai 5 ai 10 kilowatt: accanto a questi mulini a vento mignon c’è pure il grande parco eolico del Comune. Qui l’energia del vento la fa da padrona. E in questo caso costituisce un fiore all’occhiello a livello nazionale. «Per dimostrare effettivamente quanto siano silenziose queste turbine verticali – continua – abbiamo organizzato qui la prima parte del concerto “Magie di vento”: energia e melodia proprio sotto le turbine in funzione, così da rendere evidente quanto sia ridotto l’impatto ambientale di sistemi tecnologici atti alla produzione di energia pulita e rinnovabile». In questo caso, forza e voce del vento sono rappresentati dal connubio di una macchina e da uno strumento a fiato, il flauto traverso. «Da questa giornata dimostrativa e musicale – aggiunge una chicca per il prossimo anno – vorremmo lanciare l’idea di un festival tecnologico-musicale, da ripetersi annualmente, sempre con gli strumenti a fiato». La giornata di domenica comincia alle 15,15 con la conferenza “Energie alternative e rinnovabili per lo sviluppo sostenibile, quali opportunità economica e culturale irrinunciabili del sistema paese”. Alle 16,30 l’azienda presenterà nel dettaglio il rivoluzionario parco minieolico con l’intermezzo musicale del duetto per flauti e la benedizione del vescovo Alberto Silvani. Dopo la tecnologia spazio a musica e sapori: alle 17,40 alla miniera di Caporciano degustazione di aziende vinicole locali e visita guidata al museo minerario e alle gallerie della miniera, alle 18,15 concerto per sestetto di flauti e arpa “Mulieres Aulosque”: Angela Citterio, primo flauto dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano scrive i brani. «Noi usiamo un generatore a magneti permanenti a presa diretta, cioè senza ingranaggio, che permette alla macchina, assieme alla qualità costruttiva, di avere un bassissimo numero di giri: questo allunga la vita utile e riduce di molto, se non addirittura annulla, il bisogno di manutenzione. Le nostre turbine inoltre girano indipendentemente dalla direzione del vento e vengono continuamente monitorate. Uno dei vantaggi è la silenziosità», fanno sapere dall’azienda di Bolzano.