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Il 2014 per la geotermia toscana si apre con un nuovo record di produzione

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L’anno appena concluso ha fatto registrare una produzione di energia elettrica da fonte geotermica pari a 5.301 GWh, il dato più alto registrato nella storia della geotermia toscana

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

I dati forniti da Enel Green Power rilevano un record di produzione elettrica da fonte geotermica in Toscana che in termini assoluti ammonta a 5.301 GWh: il dato più alto sin ad ora registrato, fanno sapere dall’azienda che gestisce le centrali geotermolettriche in Toscana.
Il dato di produzione geotermica relativo al 2012, con 5.235 GWh aveva stabilito il precedente record (in termini percentuali di copertura del fabbisogno elettrico) attestandosi intorno al 26,5% per capacità di soddisfare i consumi dei toscani su un totale regionale di 19.964 GWh; mentre per il 2013 non è ancora possibile quale sia la relativa percentuale di copertura.
“Per stabilire la percentuale di copertura sul totale del fabbisogno elettrico toscano –si legge, infatti, nella nota diffusa da EGP- occorre attendere i dati ufficiali sui consumi regionali, ma il risultato raggiunto dalla geotermia nel 2013 è storico perché nei 100 anni di attività industriale mai era stato raggiunto un livello così elevato di produzione, segno evidente anche della rinnovabilità della risorsa che non si esaurisce con il passare degli anni ma che, se ben gestita attraverso la reinizione delle acque in uscita e l’innovazione tecnologica, cresce in termini di disponibilità e di resa mantenendo in equilibrio l’ambiente, a conferma che la geotermia è totalmente rinnovabile“.
In Toscana è ancora Enel Green Power l’unica azienda che utilizza la risorsa geotermica ad alta  entalpia per la produzione di energia elettrica, con 32 centrali raggruppate nelle 2 principali “Aree Geotermiche”: quella “Tradizionale” (che si sviluppa nei Comuni di Monterotondo Marittimo, Montieri, Chiusdino, Radicondoli, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Valdicecina, Monteverdi Marittimo e Pomarance), e quella Amiatina (Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Roccalbegna, Santa Fiora, Piancastagnaio, Radicofani, San Casciano dei Bagni).
Di queste 32 centrali centrali, 15 sono in provincia di Pisa per una produzione di energia elettrica pari a 2.844 GWh; 9 sono nella provincia di Siena per una produzione di circa 1.287 GWh ; infine, 8 si trovano nella provincia di Grosseto, dove la produzione si attesta a 1.170 GWh circa.
Le aree di Larderello e di Lago Boracifero hanno fatto registrare una produzione rispettivamente di 1.760 e 1.761 GWh, l’area di Radicondoli di 1.259 GWh e gli impianti di Piancastagnaio, Santa Fiora e Arcidosso di 521 GWh.
I 5 miliardi e 301 milioni di KWh di energia elettrica prodotti in Toscana con la risorsa geotermica, corrispondono al consumo elettrico medio annuo di oltre due milioni di famiglie, ma la geotermia toscana oltre all’elettricità fornisce anche energia termica utile a riscaldare circa 9.000 utenze tramite i teleriscaldamenti geotermici già in funzione (altri impianti, come quello di Montieri e Radicondoli, saranno attivati a breve aumentando questa cifra) nonché 25 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica.
«La geotermia toscana –ha detto Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power– si conferma una risorsa fondamentale per la nostra regione, sia in termini elettrici che termici. La nostra attività costituisce un’eccellenza nel mondo per le tecnologie utilizzate, per il rispetto dell’ambiente e per le frontiere di innovazione che apriamo nel settore delle rinnovabili. Aver centrato questo record assoluto di produzione nel 2013, l’anno del centenario dell’entrata in esercizio della prima centrale geotermica, è un ulteriore motivo di soddisfazione per una storia lunga un secolo che non si adagia sulla gloria passata ma si proietta in sfide nuove per un futuro sostenibile».