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GEOTERMIA, L’ENERGIA PULITA / la Tuscia in prima fila

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Ultime notizie – Viterbo – Le allarmistiche notizie sul “Nucleare” del Giappone stanno orientando gli interessi di molte nazioni verso le energie pulite alternative con una predilezione verso la “Geotermia”.

Fonte: Uno Notizie.it

Autore: Comitato “AMBIENTE SALUTE … ACQUA”

Quasi del tutto sconosciuta  dalla classe politica nostrana ci stiamo accorgendo che in questo solo mese di marzo in varie parti del mondo si segnalano incoraggianti iniziative verso l’energia che è sotto i nostri piedi. Non ha bisogno né di sole né di vento: la “Geotermica è pulita ed illimitata come quella “Solare”.
L’Energia Geotermica è una invenzione tutta italiana e viene sfruttata sempre di più.
Nel Ruanda è stato avviato dal governo, notizia del 15/ marzo 2011, un programma che    prevede di ottenere dal bacino  Geotermico Karisimbi già nel 2012  i primi 10 Mvv  di energia mentre  nel 2017 saliranno a 300 Mvv  e nel 2020 si produrrà il 50% del fabbisogno energetico  nazionale.
La notizia è del 10/3/2011 – Dall’Islanda  con un cavo sottomarino di km 1900 si porterà energia geotermica  in Europa. L’Islanda per la quasi totalità dell’energia consumata è di natura geotermica.
In data del 21/3/ 2011 la giunta provinciale di Bolzano ha stabilito che “ accanto alla fonti  energetiche già note si è aperta una discussione circa l’opportunità di puntare sulla geotermia”. Nella vicina  Svizzera vi sono nell’area del Ticino 450 installazioni geotermiche.
Il presidente  Enel green power  si è svegliato!… il 15/3/2011 annunciando  che il Capex collegato all’energia geotermica è raddoppiato, grazie a riserve comprovate in  sud America. Osservare come l’Enel  operi fattivamente nella geotermia sia in sud America come pure in quella del Nord ci sorprendo molto; nel Nevada SU usa tecnologie avanzate. Da quel che è dato sapere trascura un po’ il territorio di casa. Lo spettro del “Nucleare” inciderà sulle scelte future di politica energetica  delle multinazionali italiane… altrimenti niente si sarebbe mosso. Prendiamone atto! 
Sempre attualissima la notizia di casa nostra è che il CNR provvede alla stesura dell’“Atlante Geotermico” per sviluppare la produzione di energia termoelettrica nel Mezzogiorno, in formato paragonabile a quello degli SU e  di altri predisposti in altri “Paesi” europei. Finalmente! Le disgrazie altrui del  Giappone malauguratamente pungolano…ovunque in cerca dell’oro energetico.
 Osservare la solerzia dell’Australia come il 25/3/2011, appena qualche giorno addietro, il governo  per rilanciare il settore “geotermico” taglia le tasse per le nuove esplorazioni e stanzia 145 milioni di € per lo sviluppo tecnologico del settore. L’Australia  va detto che ha esperienze notevoli con la geotermia.
Nella stessa giornata si ha notizia di come gli USA stanno considerando una lista di 19 progetti di sviluppo per energie rinnovabili dei quali 5 sono legati al settore geotermico.
Va chiarito che oltre ai sistemi tradizionali per ottenere l’energia  geotermica ne esistono altri “non convenzionali” alquanto interessanti ma  sempre attinenti alla geotermia.
C’è da segnalare  una dichiarazione del presidente dell’Assocarboni che afferma, 25/3/2011: “ Boom di produzione mondiale di carbone: + 5% Import  Italia. Inoltre in Italia vi sono 13 centrali a carbone  con elevato livello di efficienza media, pari al 40% e picchi del 46% per Torrevaldaliga Nord …ci sono ampi spazi di crescita per questa fonte tra le più “democratiche”!…In altro comunicato invece si riporta lo stesso concetto così: “Il carbone è democratico: mentre il 3% della popolazione controlla il 54% circa di riserve di  gas e petrolio, la stessa percentuale delle riserve di carbone è controllata dal 42% circa della popolazione…. Scomodare il termine “democratico” per il carbone ci sembra eccessivo ed abusato. Dirlo a chi vive, come accade in quel di Civitavecchia e dintorni tra le scorie, i fumi di scarico ed altre sostanze venefiche rilasciate dalle centrali a carbone nell’aria e  nell’ambiente assume il sapore di una beffa pungente; l’affermazione sembra alquanto temeraria. Le cronache attuali  di questi giorni della centrale di Civitavecchia destano notevoli preoccupazioni tra le cittadinanze limitrofe  e parlano da sole le reazioni di contestazione!  Ognuno porta l’acqua al proprio mulino… La sete di “profitto”  consente ogni cosa in questa società  ritenuta “democratica”!
Qualcuno dice che presso qualche centrale geotermica possono avvertirsi sgradevoli “odori di uova marce”. L’inconveniente è superato e risolto con adeguati “filtri di abbattimento” che agiscono sui  fumi di emissione. Però quando si è in presenza di un tipo di energia  a basso costo come quella ricavata dai combustibili fossili, questa viene sicuramente privilegiata dai produttori di energia naturalmente a discapito di altre. Non si va per il sottile quando c’è di mezzo il “Profitto”; anche  i problemi attinenti all’ambiente ed alla salute vengono cadenzati, sono di scarsa consistenza. A tutt’oggi si è privilegiato l’energia petrolifera sotto la spinta ed il tornaconto delle “Multinazionali” del settore. E le stesse stanno premendo per il “Nucleare” magari avvalendosi di qualche “Santone” per far presa sull’opinione pubblica. Vedasi la creazione di un organismo ad hoc “ Sicurezza sul Nucleare”… ma dal Giappone è venuta la catastrofe per smentirli in pieno! E’ auspicabile che la cultura della “Geotermia” si diffonda nella società, è un bene per tutti, di sicuro  difende l’Ambiente e la Salute ed evita lo sfruttamento e le guerre tra i popoli per via della “Corsa al santo  Petrolio”.  
Quanto alle istituzioni ed ai politici del viterbese e della Tuscia ricca di potenzialità “Geotermica” speriamo che aprano gli occhi verso questo  trascurato settore di sviluppo; il bene collettivo viene prima  degli interessi di sezione.