Una settimana di incontri, la prossima, per i comuni del Distretto delle energie rinnovabili che accoglieranno una delegazione dai paesi partner di Geocom, Geothermal Communities, un’iniziativa che rientra nel programma Concerto di cooperazione europea (VII programma quadro- tema 6-energia) e che ha permesso la realizzazione di tre progetti pilota sullo sviluppo e l’utilizzo della geotermia in tre distinti ambiti territoriali: Slovacchia, Ungheria e Italia.
E’ arrivato infatti il turno per l’Italia di ospitare i partner di Slovacchia ed Ungheria ammessi alla partecipazione del programma di cooperazione europea denominato Concerto, con progetti volti a ridurre le emissioni di CO2 e l’uso di combustibili fossili, e degli altri otto paesi dell’Europa Centro Orientale dove sono state insediate le Comunità Geocom.
Il progetto ammesso per l’Italia è quello che porterà il comune di Montieri a realizzare un impianto di teleriscaldamento sfruttando il calore geotermico e riqualificando allo stesso tempo il centro storico dal punto di vista dell’efficienza energetica e dell’uso integrato delle fonti rinnovabili, grazie al finanziamento di un milione di euro messi a disposizione dalla Commissione Europea.
L’iniziativa è stata avviata dal Co.Svi.G. che è il coordinatore del progetto internazionale e che in sinergia con Softech Total Environmental Action (un gruppo di ricercatori afferenti al Politecnico di Torino) ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma operativa unica a livello europeo, anche grazie al suo collaudato knowhow nei territori dell’area geotermica toscana.
Il progetto Geothermal Communities prevede l’applicazione delle migliori tecnologie ad
oggi disponibili nello sfruttamento dell’energia geotermica, associate a misure di
taratura e di efficienza nei tre differenti contesti pilota in Slovacchia, Ungheria e Italia.
Ma è già prevista la successiva integrazione di un più largo numero di città europee in Serbia, Romania, Polonia e ancora in Italia, che già dispongono di sistemi geotermici funzionanti ma che necessitano dell’adozione di nuove tecnologie (ad esempio il sito di Oras Sacueni in Romania) o di implementare nuovi sistemi da zero con l’aiuto dei partner del progetto (ad esempio Subotica in Serbia).
Infatti nel tour toscano è prevista la partecipazione dei rappresentanti delle Municipalità di Kocani e di MAGA, Accademia delle Scienze (Macedonia), Galanta (Slovacchia), dell’Istituto di Ricerca Paas Meeri (Scienze della Terra) di Cracovia e della Municipalità di Mszczonow (Polonia), della Municipalità di Subotica (Serbia), di Geonardo Budapest e della Municipalità di Morahalom (Ungheria), dell’Università di Szeged (Serbia) e della Città di Sacueni (Romania).
Per la nutrita delegazione che arriverà a Firenze, domenica 13 giugno, è già previsto un fitto calendario di incontri e di visite nei comuni e negli impianti storici della geotermia toscana che hanno saputo in molti casi cogliere la sfida europea degli obiettivi al 2020 per contrastare i cambiamenti climatici, ampliando il campo delle energie rinnovabili.
Dopo un primo incontro previsto a Firenze il 14 giugno per presentare le attività del progetto Geocom, i delegati parteciperanno ad una conferenza stampa per illustrare gli stati di avanzamento dove, assieme ai dirigenti di Cosvig, prenderanno parte l’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, i vertici della provincia di Grosseto e il sindaco di Montieri, Marcello Giuntini, Comune vincitore del progetto internazionale.
Dopodichè inizierà il tour nei territori del Distretto delle Energie Rinnovabili a partire da Volterra e poi Montecatini Val di Cecina dove la delegazione potrà visitare il parco eolico La Miniera.
Il 15 giugno sarà la volta di Larderello dove è prevista la visita al museo geotermico e alla centrale Vallesecolo, per trasferirsi poi a Pomarance con la visita all’impianto di teleriscaldamento geotermico e quindi raggiungere il Citt di Moterorotondo Marittimo dove sarà presentata la Comunità del cibo a energia rinnovabile, primo esempio al mondo dell’applicazione di soluzioni appropriate per la produzione agro-alimentare con sistemi innovativi per il risparmio energetico e dell’ambiente. E qui i delegati potranno assaggiare i prodotti tipici ottenuti anche grazie a processi innovativi per le riduzione dell’impatto e per lo sviluppo sostenibile, utilizzati nelle fasi di allevamento del bestiame e della produzione di formaggi, salumi, ortaggi ed erbe officinali.
L’approdo finale della delegazione è naturalmente previsto a Montieri, il comune destinatario del progetto pilota, che il 16 giugno ospiterà il meeting in cui i responsabili dei programmi Concerto dei tre paesi europei esporranno i rispettivi risultati e discuteranno di come avviare le tappe future.
