Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Regionale, tenutasi a
l’Aquila nella giornata di Martedì 15 Dicembre, è stato approvato il
Piano Energetico Regionale. Il Piano, approdato in Consiglio
direttamente dalla commissione Attività Produttive e relazionato
all’aula dal Consigliere Regionale Nicola Argirò, disciplina ed attua
tutte le iniziative energetico – ambientali riguardanti la Regione
Abruzzo.
Il Piano Energetico Regionale rappresenta infatti lo
strumento con il quale la Regione individua e promuove le azioni
finalizzate alla riduzione delle emissioni e al risparmio energetico
attraverso la diversificazione delle fonti di energia, coniugando lo
sviluppo economico ad una maggiore protezione dell’ambiente, e consente
altresì di inserire l’Abruzzo fra le regioni virtuose nel rispetto dei
parametri fissati dal protocollo di Kyoto.
I principali contenuti di un PER sono:
• La progettazione e l’implementazione delle politiche energetico –ambientali;
• L’economica gestione delle fonti energetiche primarie disponibili sul territorio (geotermia, metano, ecc.);
• Lo sviluppo di possibili alternative al consumo di idrocarburi;
• La limitazione dell’impatto con l’ambiente e dei danni alla salute pubblica, dovuti dall’utilizzo delle fonti fossili;
• La partecipazione ad attività finalizzate alla sostenibilità dello sviluppo.
Il Piano di Azione prevede il raggiungimento almeno della quotaparte regionale degli obiettivi nazionali al 2010:
– Riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5% rispetto ai valori del 1990 entro il 2010;
–
Risparmio energetico nel settore degli usi finali dell’energia, del 9%
nell’arco di nove anni rispetto al Consumo Interno Lordo nazionale di
fonti fossili ed energia elettrica del 2006;
Il Piano di Azione
prevede anche il raggiungimento al 2015 di uno scenario energetico dove
la produzione di energia da fonti rinnovabili sia pari al 51% dei
consumi alla stessa data passando attraverso uno stadio intermedio al
2010 dove la percentuale da rinnovare è pari al 31%.
Il consigliere
Nicola Argirò si dichiara soddisfatto per l’adozione di uno strumento
di estrema importanza per lo sviluppo sostenibile dell’intera Regione
Abruzzo, uno strumento fondamentale a disposizione della Regione
Abruzzo per la politica energetica del territorio. Anche questa legge
impostata dalla precedente Giunta ed in particolare dall’allora
Assessore Caramanico, era ferma dal Marzo 2008 in attesa di essere
licenziata, e l’iter della 4^ Commissione è stato estremamente rapido
avendo avuto il disegno di legge solo ad Ottobre di questo anno.
