Home Cosvig Amiata, Geotermia: nel 2012 funzionamento degli impianti vicino al 100%

Amiata, Geotermia: nel 2012 funzionamento degli impianti vicino al 100%

273
0
CONDIVIDI
Rinnovabili e sicurezza per l’Amiata

Fonte: ENEL.it

Autore: Riccardo Clementi

I dati ufficiali relativi al “fermo impianti” e ai “fuori servizio” dei 32 impianti geotermici della Toscana, per un totale di 34 gruppi di produzione, dicono che nel 2012 Enel Green Power ha fatto segnare il record di funzionamento delle centrali geotermiche con una continuità di servizio vicina al 100%. Un risultato che significa produzione da energia rinnovabile costante e garanzia per i territori geotermici dove insistono centrali sicure in termini di tecnologia e di standard ambientali, visto che gli impianti AMIS (Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato) hanno lavorato in sinergia con le centrali per un totale di oltre 8000 ore annue.

In particolare, a Bagnore 3 e negli impianti amiatini sono state meno di 80 le ore di “fuori servizio” nel 2012, molte delle quali relative a interruzioni programmate. Le cause accidentali, in occasione delle quali sono immediatamente scattati i dispositivi di sicurezza e di blocco delle centrali con conseguente stop del processo di produzione, risultano inferiori all’1%.

Si tratta di un ulteriore dato che certifica l’affidabilità degli impianti geotermici, già assicurata con trasparenza dalla comunicazione in tempo reale dei dati di qualità dell’aria nei territori geotermici dell’Amiata, grazie ai monitor installati nei Comuni geotermici dell’Amiata (Santa Fiora, Piancastagnaio e Arcidosso) che trasmettono i dati rilevati dalle 15 stazioni dislocate nei territori geotermici secondo una metodologia di misurazione ed un sistema di certificazione concordato con ARPAT.

“Si tratta di un risultato straordinario – ha detto Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power che conferma il primato tecnologico della geotermia toscana a livello mondiale. Noi siamo abituati a parlare con i fatti: essi ribadiscono la nostra volontà di promuovere uno sviluppo energetico che sia in armonia con la crescita sociale ed economica dei territori e con il rispetto per l’ambiente in cui operiamo”.