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Geotermia, l’esercito a stelle e strisce seleziona Enel Green Power

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Lo U.S. Army vuole diventare ‘più verde’, in linea con l’obiettivo del del Dipartimento della Difesa americano di arrivare ad una quota del 25% di energia da rinnovabili entro il 2025. In questo quadro, Enel Green power-North America è stata scelta tra i cinque operatori selezionati come ‘preferenziali’ dall’Esercito degli Stati Uniti per la fornitura di energia (‘Power purchase agreements- Ppa’) generata con tecnologia geotermica.

Fonte: Dire.it

Autore: Dire.it

Lo fa sapere Egp in una nota, sottolineando che "saranno unicamente queste cinque società a poter partecipare a bandi per i futuri progetti dell’Esercito".

Enel spiega che "il Centro di supporto del Genio militare statunitense di Huntsville, in Alabama, in collaborazione con la Army Energy initiatives task force (Eitf) ha, infatti, recentemente messo a punto un contratto d’appalto multi-incarico (Matoc) di tipo Idiq (Indefinite delivery, indefinite quantity)".  Il contratto d’appalto "potrà garantire una fornitura affidabile, locale e sostenibile grazie a contratti di fornitura di energia rinnovabile per circa 30 anni, sfruttando impianti sviluppati, finanziati, costruiti e gestiti da aziende private- aggiunge Egp- grazie alla lista di fornitori preferenziali, sarà possibile facilitare il processo di acquisizione per progetti futuri e velocizzare i tempi di implementazione a beneficio sia del committente, ossia l’Esercito americano, sia del settore privato".
I contratti d’appalto per la fornitura di energia (‘Power purchase agreements- Ppa’) generata con tecnologia geotermica per l’Esercito degli Stati Uniti "fanno parte dell’obiettivo del Dipartimento della Difesa americano che mira al raggiungimento di una quota del 25% di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2025". Quindi, "siamo orgogliosi di avere la possibilità di contribuire a sostenere gli sforzi dell’Esercito Usa per il raggiungimento dei loro obiettivi di energia pulita", commenta Francesco Starace, amministratore delegato di Egp.
Enel Green power "ha in esercizio una capacità geotermica netta di 770 MegaWatt in tutto il mondo, che produce circa 5,5 TeraWattora all’anno. Nel Nord America, l’azienda possiede gli impianti di Stillwater (Foto) e Salt Wells vicino a Fallon, in Nevada. Entrambi gli impianti utilizzano la tecnologia a ciclo binario a media entalpia, tra le più avanzate nel settore.  L’impianto di Stillwater è stato abbinato lo scorso anno a un impianto fotovoltaico da 26 MW, creando così il primo impianto ibrido geotermico-solare al mondo nel suo genere. Attualmente, Egp-Na sta costruendo un altro impianto geotermico negli Stati Uniti, Cove Fort, nello Utah, utilizzando la stessa tecnologia d’avanguardia".