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Valdicecina: Coltivare alghe con la geotermia per creare lavoro

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Sta per partire il progetto pilota finanziato da Enel e Cosvig. L’obiettivo è attrarre aziende del settore in Valdicecina

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina – Rosignano

Autore: Andreas Quirici

Dalla coltivazione di alghe possono nascere posti di lavoro, anche in Valdicecina. È la convinzione, anche se per adesso si tratta di una speranza, di Enel, Cosvig e Comuni rispetto alla sperimentazione di un anno per la coltivazione di alghe in area geotermica che partirà a breve e che, alla fine, cercherà di dimostrare che a Larderello e dintorni è possibile portare avanti questa attività con l’abbattimento dei costi di produzione del trenta per cento. «Da qui l’intenzione di creare un protocollo che attiri aziende interessate a questo mercato – spiega il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni – che sta crescendo notevolmente con sbocchi nei comparti alimentare, medico, agricolo, cosmetico. Vogliamo che la geotermia sia una risorsa anche per questo genere di produzione e che riesca ad attirare soggetti economici che contribuiscano a creare posti di lavoro nel nostro territorio». Tutto è nato dal consorzio Egocrea.net che agisce all’interno dell’incubatore d’imprese creato dall’Università di Firenze. «Abbiamo proposto l’idea di decarbonizzazione dell’economia ad Enel – spiega il professor Paolo Mandelli, docente di chimica in pensione – a cui è piaciuto il progetto pilota di coltivazione della Spirulina di qualità, un’alga che può essere utilizzata in vari settori e che, al momento, viene coltivata dalle multinazionali in Paesi caldi. La Spagna, per esempio, la coltiva in Bangladesh. Ma immaginatevi cosa potrebbe succedere quando pubblicheremo il protocollo con cui svolgere questa attività in Valdicecina, grazie alla geotermia…». L’intento, infatti, è di mettere a punto un procedimento che consenta agli allevatori di sfruttare il calore naturale del sottosuolo presente a Larderello e nelle altre località geotermiche per il mantenimento a 37 gradi della temperatura a cui la Spirulina cresce. Il tutto con l’aggiunta di un procedimento per l’eliminazione degli inquinanti dall’anidride carbonica. Il progetto è finanziato da Enel e Cosvig e dovrebbe portare presto a risultati incoraggianti, in grado di aumentare l’offerta produttiva legata alla geotermia. A conferma di quanto le amministrazioni locali stanno dicendo da tempo: «Lo sviluppo economico e occupazionale per la Valdicecina, nel breve e nel medio periodo, non può che arrivare da una gestione attenta della geotermia».