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Val di Cecina: Soldi al distretto geotermico

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Euro coin gears and cog wheels - european financial system
Mezzo milione di euro all’anno destinati a sostenere il mondo delle imprese

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera – Empoli

Autore: A.Q.

Un fondo di rotazione da circa 500mila euro l’anno a cui aggiungere risorse che la Regione attingerebbe dai fondi europei. In questa maniera si creerebbero i presupposti per quello che in molti auspicano: la nascita del distretto geotermico toscano. Denaro che sarebbe impiegato per ammodernare le aziende presenti in Valdicecina e attirarne alcune esterne per una filiera della geotermia collegata direttamente a Enel Green Power. Il tutto con referenti qualificati sul territorio a cui affidare parte dei 150 milioni che ogni anno si investono per la manutenzione degli impianti. È l’idea lanciata ieri a Pomarance, durante il convegno sullo sviluppo della Valdicecina organizzato dallo Spi Cgil, dal presidente della Regione, Enrico Rossi e dal presidente del Cosvig, Piero Ceccarelli. Un progetto atteso dai sindaci e che dovrà essere definito e ampliato anche sul fronte degli interventi alla viabilità e su quello degli investimenti di Enel. La condizione delle strade, infatti, rappresenta un elemento negativo per la Valdicecina e la sua capacità di attrarre investitori. Per questo saranno messi a disposizione tra i 60 e i 70 milioni per interventi sulle 36 frane censite nelle aree geotermiche delle province di Pisa, Grosseto e Siena e per il rifacimento della strada provinciale del Cipressino e la 439 in Valdicecina. Il manager di Enel Green Power, Massimo Montemaggi, ha spiegato che la società ha sei centrali da realizzare in Toscana. E anche questo sarebbe un volano molti importante.