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Turismo, Toscana: C’è un filo diretto tra Montieri e la Cina

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Blogger italiani nella terra del Dragone hanno avviato una campagna promozionale turistica in favore del territorio

Fonte: Il Tirreno Online

Autore: Giulia Sili

Dopo il Paese del Sol Levante anche la terra del Dragone punta i riflettore su Montieri: è di questa settimana la notizia che alcuni blogger italiani in Cina hanno iniziato una campagna promozionale sul turismo nel piccolo Comune delle Colline Metallifere.

«Qualche tempo fa siamo stati contattati da dei blogger italiani che vivono in Cina e da questo rapporto è nata una collaborazione completamente gratuita che durerà alcuni mesi e che presenterà il nostro Comune al pubblico cinese – spiega il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi – La campagna prevede l’uscita di vari post sulle attività del Comune e di tutte le sue frazioni, saranno post sulle energie rinnovabili e su tutte quelle attrattive che il territorio offre».

Un’idea nata dal forte interesse che la Cina ha verso il turismo in Italia ma che punta ad offrire servizi differenziati per allargare il pubblico interessato: non solo grandi città d’arte o vie dello shopping ma anche natura, borghi medievali e luoghi incontaminati. Ogni post pubblicato dai blogger sul sito cinese racconterà un aspetto diverso del piccolo Comune delle Colline Metallifere anche se nel primo post di presentazione, quello di domenica scorsa, è stato fatto un errore: è stato descritto il particolare laghetto di Montieri – una delle ultime stazioni toscane ad oggi accertate della rara Hottonia palustris, una pianta acquatica in forte regresso – ma nell’immagine è stato erroneamente pubblicato il lago dell’Accesa che non fa parte del territorio montierino. Un errore che certo non nuoce al Comune di Massa Marittima nel cui territorio si trova il ben più grande lago: tutte le Colline Metallifere potrebbero infatti giovare di una nuova e insolita via turistica con l’Oriente.

Il sito su cui compariranno i post promozionali si chiama Sina Weibo, un sito di microblogging cinese, un ibrido fra Twitter e Facebook e uno tra i siti più frequentati della Cina: più del 30% delle persone che hanno accesso a internet in Cina lo usa. Il primo post su Montieri in poche ore ha per questo già superato le 5.000 visualizzazioni: «È una visibilità che fa bene al Comune – dice Verruzzi – con le case di Montieri ad 1 euro, il progetto sponsorizzato dall’amministrazione comunale per vendere le vecchie abitazioni abbandonate del borgo a prezzi simbolici, in questi ultimi mesi siamo stati contattati da molti paesi esteri come ad esempio dalla Polonia o dalla Bulgaria; la campagna di ripopolamento ma anche le energie rinnovabili piacciono molto e così sono arrivati a noi anche dalla Cina con la campagna sui social network».

Lo scorso dicembre era stata Tokyo Tv a contattare Verruzzi, mentre in questi giorni si è concretizzato il progetto per la campagna promozionale cinese e chissà se già questa estate potremo vedere i primi turisti dell’Estremo Oriente passeggiare per le strade di Montieri.