Home Cosvig Turismo: …E l’aroma del “Monteregio” accompagna il pasto.

Turismo: …E l’aroma del “Monteregio” accompagna il pasto.

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Un vino del territorio

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: La Nazione, Cronaca di Pisa

E’, quella che percorre le falde sottostanti, un’acqua curativa, da sempre applicata contro dolori e reumatismi. Le cui fonti – di temperatura da tiepida a intensamente calda – danno vita a una molteplicità vasche naturali. E la cui massa liquida, sospinta e trasformata in vapore dalla straripante energia geotermica pulsante nel ventre di questi suoli, genera un diffuso spettacolo di soffioni e piccoli geyser: ammirabile, tra il gorgoglio di pozze apparentemente più quiete e strati rocciosi dalle curiose colorazioni, lungo un percorso escursionistico appositamente tracciato, quello del Parco delle fumarole. Ma la sentieristica locale offre anche altre opportunità; come quella del cosiddetto «Anello di Sasso Pisano», sentiero attrezzato che collega il nostro borgo a quello vicino (e dotato di suggestione) di Monterotondo Marittimo: varco d’entrata nella provincia di Grosseto, nonché ponte ideale verso la proposta del calice con cui suggeriamo di bagnare una visita a questa parte di Toscana. Sì, perché il vino in abbinamento è proprio uno dei frutti prediletti del territorio di cui parliamo: il Monteregio di Massa Marittima. Esistente in varie versioni cromatiche, ci riferiamo, nella fattispecie al rosso, il cui disciplinare pone al centro (in quota minima del 50%) il Sangiovese, uva a bacca nera che è regina del Granducato; e che qui esprime una vena di ruvida, campestre bonomia, unendo alla cordialità dei profumi a base fruttato-speziata e di un palato di piena corporeità, la scorza solida e nervosa di una durevole vivacità: acida e soprattutto tannica.