Svelate le (prime) monte da parte delle quattro Contrade. Fianca bene il Monumento che esce veloce e deciso dal canape; la rivale Borgo che vince la prima prova con una buona prestazione di Parledi. Poggio e Storte nascoste. Un ottimo Alessandro Congiu su Questurino dominano e vincono la XXII^ edizione del Memorial Gastone Pioli.
Stasera le cene propiziatorie.
La Contrada del Borgo con Parledi e Antonio Siri, vincono la prima prova del palio di Castel del Piano che si correrà domani sera, Giovedì 8 Settembre alle 18, sulla pista di Piazza Garibaldi. Una bella prova, almeno nei primi due giri, che han visto protagoniste proprio le due rivali, Borgo e Monumento, coi loro più che validi soggetti, mentre Poggio e Storte, non hanno mai forzato, quasi a nascondersi.
Un’ottima mossa quella del Monumento, data bene dal mossiere Milone, che ha visto uscire molto forte Valter Pusceddu e il suo prestante Quattro Mori che per un giro ha ben condotto sul Borgo, Storte e Poggio. Al secondo giro Pusceddu ha richiamato il suo cavallo, lasciando pista al Borgo con Parledi in ottima forma. La prova finisce nella sostanza qui, con Siri che conduce abbastanza forte un giro per poi rallentare e proseguire con un leggero galoppo, così come le altre tre Contrade.
Finalmente, dopo un intero giorno dall’assegnazione dei cavalli di ieri sera, abbiamo ufficialmente conosciute le monte di questo Palio amiatino di Settembre, ultima vera occasione per fantini e proprietari prima dell’inverno: Antonio Siri in Borgo su Parledi, Valter Pusceddu su Quattro Mori nel Monumento, Giuseppe Zedde su Resolza nel Poggio e Giosuè Carboni su Quasimodo di Gallura nelle Storte. Ufficiali si fa per dire, visto che, da regolamento, le Contrade possono cambiare fino a domani il proprio fantino, anche se, tradizionalmente, colui che siederà al tavolo della dirigenza la sera della cena propiziatoria, corre il Palio dell’8 Settembre.
Ogni modo, molte delle indiscrezioni sembrano aver trovato conferma; questo vuol dire anche, che buona parte delle strategie, sono ormai definite e, almeno in parte, già messe in essere. Non sarà un Palio semplice vista la positiva presenza di quattro cavalli di qualità anche se, a sentir dire, Monumento e Storte sembrano avere dalla loro parte un po’ più di pronostico che, ad oggi, rimane solo sulla carta e, forse, nemmeno su di essa.
Come abbiamo scritto praticamente su ogni articolo, i quattro Capitani, si son presi una bella e voluta responsabilità nello scegliere questo lotto di cavalli; bella nel vero senso della parola, perché, crediamo, sarà un bel Palio, di quelli dove la mossa, e tutto ciò che comporta in quei momenti, sarà determinante. Questo è sempre stato, ma siamo convinti che domani sera, chi uscirà primo dal canape, detterà le sorti di una corsa che si preannuncia equilibrata. Tra l’altro, quello di Castel del Piano, è l’ultima occasione della stagione per i mezzo sangue; per i fantini, bisognerà aspettare Asti la prossima settimana, in un Palio corso coi purosangue.
Subito dopo la prova, tutti a cena, a propiziare la vittoria di domani tra cori e festeggiamenti di speranza e scaramanzia, ma anche di riflessione per tessere trama e ordito, proprio come il Palio, l’arazzo realizzato da Maria Palma Gangemi, sembra aver predetto.
