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“Toscana regno della geotermia”. Lio Ceppatelli di Enel interviene al convegno “Il calore della Terra”.

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Il responsabile geotermia di Enel Green Power Lio Ceppatelli è intervenuto ieri al convegno “Il calore della Terra” di Massa Marittima organizzato dal Comune di Massa Marittima, da Geo Energy Service e dal Cegl.

Fonte: Corriere di Maremma

Autore: Corriere di Maremma

“L’Italia si colloca al quarto posto nel panorama mondiale della produzione geotermica – ha detto – ma sostanzialmente questo risultato è tutto da accreditare alla Toscana con i campi geotermici di Larderello, Travale e dell’Amiata. Il campo di Larderello fa registrare una continua crescita da oltre 100 anni, il che significa che la risorsa è completamente rinnovabile e può essere utilizzata e sviluppata senza depauperare la materia prima visto che evidentemente il calore delle rocce del sottosuolo è tale da consentire un’utilizzazione continua, crescente e compatibile con l’ambiente. Si tratta di una peculiarità rara al mondo, perché per esempio in altre aree del pianeta è successo che una coltivazione non lungimirante o campi con caratteristiche diverse hanno sostanzialmente esaurito o quantomeno depotenziato la risorsa. Il fatto che in Toscana questo non sia accaduto è positivo ed è certamente da ricondurre ad una gestione oculata di Enel Green Power e alla singolarità e alla straordinarietà delle aree geotermiche toscane, che soddisfano il 25% del fabbisogno energetico della Toscana. Abbiamo di recente presentato nuovi progetti di ricerca finalizzata all’individuazione all’esistenza di risorse idonee alla produzione di energia elettrica da fonte geotermica, sia a bassa e media che alta entalpia. È importante considerare che la geotermia è una risorsa a cui gli impianti tecnologici devono adeguarsi in virtù delle specificità di un determinato campo: perciò prima viene la ricerca mineraria e poi la scelta dell’impianto. È semplicistico ragionare del tipo di impianti senza aver fatto ricerca mineraria”. “Ecco perché in geotermia – ha chiuso Ceppatelli – gli investimenti hanno un senso solo se sono pensati a lungo termine. Cerchiamo di lavorare per dare energia pulita e rinnovabile alla Toscana nel rispetto dell’ambiente e con ricadute economiche importanti per il territorio. Per far questo, però, occorre avere un approccio non ideologico a questa materia ed occorre anche che l’accordo firmato con la Regione Toscana sia davvero attuato con le azioni di sviluppo e di ottimizzazione tecnologica previste dall’accordo stesso, per far crescere una risorsa che è unica in Toscana e che tutto il mondo ci invidia” .