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Think Green, Be Efficient

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L’efficienza energetica come leva di sviluppo: soluzioni tecnologiche sostenibili e integrate per edifici esistenti nel settore pubblico e privato

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Schneider Electric, società che opera nella gestione dell’energia, ha presentato a Ecomondo nella sezione Key Energy, l’edizione 2013/2014 del concorso nazionale "Think Green, Be Efficient", che premia le migliori tesi di laurea sull’Efficienza Energetica.
Al concorso possono partecipare gli studenti dei corsi di laurea magistrale o specialistica presso tutte le Università italiane inviando domanda entro il 30 giugno 2014, con progetti per la riqualificazione energetica degli edifici, attraverso l’utilizzo sinergico di più tecnologie, completi di una valutazione della sostenibilità ambientale ed economica.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con Kyoto Club ed EnSiEL, vuole premiare le eccellenze come opportunità per i giovani e diffondere la conoscenza di buone pratiche d’innovazione nel settore dell’efficienza energetica, oltre a valorizzare il tema dell’efficienza energetica negli edifici, che costituisce una opportunità essenziale per la crescita sostenibile nel nostro paese, anche in armonia con le politiche europee (come previsto dalla direttiva 2012/27/UE).
Il tema scelto per l’edizione 2013/2014 del concorso Think Green Be Efficient è non a caso "L’Efficienza Energetica come leva di sviluppo: soluzioni tecnologiche sostenibili e integrate per edifici esistenti nel settore pubblico e privato".
La scelta di inquadrare il concorso sul tema della riqualificazione dell’esistente, è dettata dal fatto che gli edifici generano più di un terzo dei consumi energetici complessivi e l’Italia, in particolare, ha il secondo patrimonio edilizio più vecchio d’ Europa.
«Investire sull’efficienza energetica e l’evoluzione tecnologica degli edifici –ha spiegato Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali di Schneider Electric in Italia- rappresenta sia una grande opportunità per il mercato sia una scelta di responsabilità per indirizzare in modo sostenibile lo sviluppo economico e sociale del Paese, anche nel quadro della trasformazione delle nostre città in "smart city"». In questo quadro «smart building, energeticamente efficienti, connessi e capaci di migliorare la vita delle persone saranno un tassello chiave di questo nuovo scenario».
Il concorso è quindi un’occasione per contribuire a diffondere la cultura dell’efficienza e la consapevolezza del grande impatto che si può ottenere agendo sul patrimonio edilizio esistente.
«I progetti che premieremo –ha continuato Laura Bruni- saranno esempi importanti di buone pratiche progettuali, da proporre come punto di riferimento per tutta la filiera: dimostreranno che con tempi di ritorno dell’investimento ragionevoli si possono ottenere grandi risultati da una riqualificazione che metta a fattor comune la scelta di prodotti e materiali meno energivori, l’ottimizzazione dei sistemi di edificio, la capacità di controllo e gestione dei consumi e l’automazione che permetta di massimizzare i benefici di tutte queste azioni».
Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, ritiene che «In una fase di accelerazione e di trasformazione delle politiche di efficienza energetica, orientare tesi di valore in un ambito che sarà sempre più strategico per il Paese rappresenta un’iniziativa molto utile e virtuosa».
Kyoto Club si impegnerà quindi a fondo per divulgare il concorso lanciato da Schneider Electric.
Il concorso vuole stringere anche rapporti sinergici con il mondo accademico, come ha spiegato Arturo Losi, direttore di EnSiEl.
«Il concorso rappresenta una grande opportunità per avvicinare i giovani alle tematiche dell’efficienza energetica nell’edilizia in generale e dell’edilizia pubblica in particolare, e costituisce anche un’importante occasione di sinergia fra il mondo accademico, che EnSiEL rappresenta con le sue 18 Università consorziate, l’industria ed il mondo professionale e delle associazioni più dinamico ed innovativo» ha detto Arturo Losi. «La formazione dei tecnici e dei professionisti del domani passa infatti attraverso la capacità di trasformare la ricerca, spesso eccellente, svolta dalle Università italiane in innovazione di prodotti e processi che possono garantire uno sviluppo duraturo e significativo, ma anche equilibrato e sostenibile».
I progetti presentati saranno giudicati da una Commissione composta da rappresentanti di Schneider Electric, Kyoto Club, EnSiEL, esperti in ambito energetico, ed esponenti di stituzioni, associazioni di categoria e professionali. Saranno tre i vincitori, che potranno avranno effettuare uno stage formativo retribuito presso Schneider Electric, oltre ad ottenere un premio economico pari a 3.000 per il primo classificato, 2.000 euro al secondo e 1.000 euro al terzo.
Infine ai Dipartimenti dei relatori delle tesi premiate, Schneider Electric fornirà materiale per il potenziamento dei laboratori didattici e scientifici per un totale di 10.000 euro.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e il bando del concorso sono disponibili sul sito internet www.schneider-electric.it.