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Terremoto, la solidarietà di Pomarance

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Il Comune esprime cordoglio e vicinanza. Volontari e mezzi Anpas sui luoghi del sisma, ad Amatrice. Ecco le iniziative in programma

Fonte: QuiNewsVolterra.it

Autore: QuiNewsVolterra.it

Anche Pomarance si stringe attorno alle popolazioni colpite dal sisma. Nella giornata di lutto nazionale, oltre alle bandiere listate a lutto sul municipio come segno di vicinanza e simbolo di dolore, il territorio è presente fisicamente nei luoghi colpiti dal sisma con attrezzature del Comune messe a disposizione dell’Anpas Alta Val di Cecina, che con i suoi volontari, unitamente ad altre sezioni e sotto la regia della Regione Toscana, sta operando presso il campo Nazionale di Protezione civile di Amatrice.

La Pubblica Assistenza di Pomarance è in costante contatto con le squadre di volontari che si alterneranno sul posto.

"Per i privati, le aziende e le associazioni che volessero inviare aiuti a favore delle popolazioni vittime del sisma – scrivono in una nota dal  Comune -, poiché al momento le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile invitano a non mandare beni quali indumenti, viveri e quant’altro, ma piuttosto donazioni economiche, segnaliamo il conto corrente istituzionale che l’Anpas nazionale ha attivato. I riferimenti sono IBAN: IT40 D033 5901 6001 0000 0145 550; intestazione: ANPAS – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE; causale: TERREMOTO ITALIA CENTRALE; BIC: (per bonifici dall’estero) BCITITMX".

Inoltre, la Misericordia di Pomarance, in coordinamento con le Misericordie pisane, ha attivato una raccolta diretta di fondi e altri beni che saranno consegnati direttamente nei territori a partire dal 6 settembre. Anche presso la sede della Confraternita in via Gramsci è possibile lasciare un contributo economico.

"L’amministrazione comunale – dicono dal municipio – contribuirà altresì in modo importante e concreto sia direttamente che stimolando iniziative di raccolta fondi insieme alle Aasociazioni locali; già molte sono infatti le organizzazioni di volontariato che fin da subito si sono adoperate sul territorio per destinare un proprio contributo o una parte degli incassi delle feste paesane alla ricostruzione, come ad esempio faranno le contrade del Palio di Pomarance con la Pro Loco, promuovendo specifiche cene di solidarietà in contrada a base di pasta all’amatriciana. Superata questa prima fase emergenziale – dicono -, si renderà necessario continuare a seguire da vicino tutte le fasi dei soccorsi per rispondere di volta in volta alle varie esigenze delle popolazioni colpite, confidando anche in seguito nella massima solidarietà e mobilitazione di tutta la comunità".