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Sostenibilità, Amiata: Santa Fiora investe sull’illuminazione pubblica e sostenibile

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Due bandi e 80mila euro per potenziare l’infrastruttura esistente e per l’installazione di nuovi lampioni fotovoltaici

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Alti costi e cittadini insicuri: è il paradosso dell’illuminazione pubblica in Italia, almeno secondo la recente ricerca condotta da CENSIS-Centro Studi Investimenti Sociali per conto di Gewiss, (società che opera a livello internazionale nella produzione di soluzioni e prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica per i settori residenziale, terziario e industriale), secondo la quale 6 milioni di italiani manifestano paura del buio o della cattiva illuminazione pubblica di strade, piazze e giardini, mentre 29,3 milioni di persone si sono sentite, negli ultimi 12 mesi, insicure in un luogo pubblico proprio a causa della scarsa illuminazione. Dati che testimoniano una inefficienza, considerando che la cifra annuale spesa dai comuni italiani per l’illuminazione pubblica è pari a 1 miliardo di euro, nello specifico 18,7 euro pro capite per 107 kWh pro capite (oltre il doppio della Germania con i suoi 50 kWh, della Gran Bretagna con 42 kWh e un terzo in più della Francia).

Il quadro italiano non è tuttavia omogeneo. Amministrazioni come quella di Santa Fiora si fanno portatrici di investimenti per una illuminazione pubblica più sostenibile: nel Comune geotermico sono partiti infatti in questi giorni i lavori di due distinti appalti per un investimento totale di 80mila euro.

Il primo riguarda il potenziamento dell’illuminazione allacciata alla rete pubblica nei centri abitati con l’installazione di nuovi punti luce nel capoluogo e nelle frazioni, mentre il secondo prevede l’installazione di nuovi lampioni fotovoltaici per garantire l’illuminazione anche nelle aree distanti dalla rete pubblica, in particolare, nel territorio aperto e nelle frazioni di Bagnore, Bagnolo, Marroneto e Selva.

«Andiamo a completare il percorso di riqualificazione e potenziamento della pubblica illuminazione –spiega il sindaco Federico Balocchi– con l’obiettivo di garantire una migliore visibilità e quindi più sicurezza in tutto il territorio, a beneficio di chi ci abita, dei turisti e di chi semplicemente ci transita. E dove non è possibile collegarsi alla rete pubblica dell’energia elettrica, l’illuminazione sarà comunque garantita con i lampioni fotovoltaici, una soluzione funzionale e a basso impatto ambientale».