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Smith, slitta a settembre il consiglio comunale aperto

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Sindaci e operai s’incontreranno lunedì in attesa di sviluppi dal tavolo al Mise. Intanto il 50% dei 114 lavoratori in esubero ha fatto richiesta della buonuscita

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Andreas Quirici

192-78=114 ex lavoratori della Smith Bits da ricollocare in Valdicecina”. E’ la scritta bianca su stoffa rossa delle nuove magliette realizzate dagli operai dell’azienda di Saline di Volterra a segnare il nuovo corso della battaglia che, la maggior parte di loro, sta combattendo dalla fine di aprile. Dopo la decisione presa dalla proprietà di mettere in cassa integrazione straordinaria 114 dipendenti, ora per loro si apre la lotta per fare pressione sulle istituzioni affinché trovino il sistema di creare occupazione nella zona. Infatti, la scritta già citata si trova sul retro della maglietta. Mentre sulla parte davanti si legge “ora mantenete le promesse”. Il riferimento è evidentemente per la politica, specie per il presidente della Regione, Enrico Rossi, che ha più volte promesso di non lasciare indietro nessuno in questa difficile situazione. Ieri, intanto, i lavoratori si sono riuniti per decidere l’utilizzo del fondo raccolto durante i giorni della vertenza.SALINE DI VOLTERRA Il consiglio comunale aperto con la presenza del presidente della Regione, Enrico Rossi, per discutere della Smith e dell’occupazione in Valdicecina non si farà più domani, ma a settembre. Una decisione nata dalla necessità di riunire istituzioni, lavoratori e cittadini dopo il secondo incontro al Ministero dello sviluppo economico (Mise) tra Eni, Enel, Schlumberger, Governo e la stessa Regione sulla nascita del polo della meccanica, della manutenzione e dei servizi per l’industria energetica. Incontro che, appunto, è stato fissato alla metà del prossimo mese. L’appuntamento al teatro Persio Flacco previsto per il 5 agosto sarà sostituito da un’assemblea all’ex dopolavoro fissata per lunedì alle 21,15. In quell’occasione ci sarà un doveroso confronto tra gli ormai ex dipendenti dell’azienda di Saline e i sindaci della zona per fare il punto della situazione. Anche perché oltre il 50% dei lavoratori in esubero ha già richiesto e ottenuto l’intera buonuscita da 50mila euro lordi. Il termine per “prendere” questa cifra, entrando in mobilità volontaria, scade il 31 agosto e molti altri stanno valutando la situazione per riuscire a ottenere il massimo. Secondo gli accordi tra la multinazionale e il sindacato, infatti, chi chiederà la buonuscita tra il primo e il 15 settembre otterrà 40mila euro lordi, mentre chi aspetterà il 30 settembre uscirà dalla cassa integrazione straordinaria con 30mila euro (ovviamente lordi). Una decisione non semplice da prendere: i soldi subito o attendere sviluppi del tavolo governativo? Alla domanda dovrebbero dare risposta proprio i sindaci, i quali, però, chiederanno alla Regione che, qualora andasse in porto il famoso polo della meccanica di dare priorità agli ex lavoratori della Smith per eventuali posti di lavoro da ricoprire. E proprio il filo conduttore con la Regione è uno dei punti fermi di questo momento molto delicato. «Do atto che il distaccamento dell’Ufficio di presidenza della Regione – spiega il sindaco di Volterra, Marco Buselli – sta svolgendo un ottimo lavoro di raccordo e di regia rispetto a due diverse situazioni critiche, quella della Smith e quella della Salina, ma anche che la Regione ha di fatto varato per la prima volta con la nostra zona un sistema nuovo di affrontare le crisi occupazionali. Spero che possa dare i frutti che questo territorio merita, già provato da deficit infrastrutturali e da scelte legate al passato».