Il Progetto SEI (Scuola E Impresa) nasceva dalla necessità di creare un ponte ideale che riducesse -per quanto possibile- il gap esistente tra il mondo didattico e quello del lavoro. L’idea era quella di riuscire ad integrare il “Sistema del sapere e della conoscenza” e il “Sistema produttivo” (quest’ultimo declinato in ambito locale) al fine di creare un bagaglio che non fosse solo ed esclusivamente di tipo “nozionistico” ma anche -e sopratutto- di tipo “esperienziale”. Una sfida sperimentale estremamente ambiziosa, che ha visto muoversi in stretto contatto una molteplicità di soggetti importanti del e per il territorio. Si trattava infatti di definire una modalità organizzativa che prevedesse il coinvolgimento concreto del sistema produttivo locale in tutte le fasi di sviluppo e di articolazione.
La messa a punto è stata curata insieme all’”Istituto Niccolini” dall’Agenzia Formativa di CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) mentre il supporto economico è stato garantito dal Comune di Pomarance e dalla Cassa di Risparmio di Volterra.
Uno dei probabili punti di forza è stato -come dicevamo- il diretto coinvolgimento delle aziende locali all’interno del comitato tecnico in maniera da consentire un continuo controllo in corso d’opera sull’efficacia del percorso progettuale elaborato a priori.
Un altro punto a favore è stata poi la possibilità di riuscire a “spalmare” le attività non su poche settimane ma sull’intero arco dell’anno didattico, in modo da anticipare e rispettare le indicazioni ministeriali in ordine alla tensione della scuola verso l’obiettivo della dualità del percorso formativo degli Istituti Tecnici e professionali.
Al riguardo l’esperienza di CoSviG nell’organizzazione di corsi FSE ha consentito una stesura formale che rispondesse a dei criteri di rendicontazione finale e di monitoraggio estremamente rigorosi e, sopratutto, collaudati.
Un bilancio quindi estremamente positivo che ha visto l’intero tessuto del territorio, in tutte le sue componenti (Scuola, Imprenditoria, Amministrazioni Locali) stringersi e fare fronte comune.
Giudizio positivo anche da parte del del Comitato Tecnico del progetto che, in una nota, ha espresso la soddisfazione per i risultati raggiunti auspicando al contempo che “il successo dell’iniziativa obblighi gli attori territoriali a programmare un nuovo progetto di alternanza scuola lavoro per l’a.s. 2015/2016 e che il nuovo percorso formativo includa un maggior numero di imprese e di studenti”.
