Secondo quanto risulterebbe da una indagine durata sei mesi e recentemente divulgata, il territorio di Novi Pazar avrebbe il più grande potenziale geotermico dell’intera Serbia. I risultati dello studio sulle potenzialità di utilizzo delle acque sotterranee sono stati illustrati durante un incontro pubblico cui ha partecipato il sindaco Meho Mahmutovic e l’ambasciatore del Kuwait Yousef Ahmad Abdulsamad.
“Ciò che è stato rilevato nelle zone termali di Novopazarska (spa) e Rajčinovića sono solo degli indicatori delle temperature che è lecito attendersi più in profondità ”, ha scritto nella sua relazione Dejan Milenic, professore associato presso la Facoltà mineraria e di geologia dell’Università di Belgrado e principale autore dello studio.
Lo studio delle acque sotterranee, sul potenziale geotermico e sulla possibilità di utilizzo si compone di tre tomi su 400 pagine con mappe e schede elaborate da parte del team di ricerca.
La presenza dell’ambasciatore kuwaitiano non passa di certo inosservata e conferma l’interesse del mondo arabo sulla regione, storicamente vicina alla cultura islamica. Infatti Novi Pazar è stato il capoluogo del Sangiaccato, una suddivisione dell’Impero Ottomano che rimase in vigore fino alle guerre balcaniche del 1912.
