LA LUNGA fase preliminare si è conclusa e il progetto per il teleriscaldamento geotermico di Radicondoli è pronto ad entrare nella fase esecutiva. Ad annunciarlo è stato il sindaco della cittadina valdelsana Emiliano Bravi, occasione il convegno ‘Risorsa geotermica, oltre la produzione elettrica’ svoltosi a Palazzo Bizzarrini. Entro due anni, tanto dureranno i lavori che stanno per prendere il via, tutti gli edifici radicondolesi, privati e pubblici, saranno riscaldati non più da singole caldaie alimentate a gas, ma da un unico, grande impianto che trasformerà e distribuirà il calore del sottosuolo. L’impianto sorgerà adiacente alla centrale Enel di Rancia 1 e Radicondoli sarà il primo centro teleriscaldato dalla geotermia della provincia di Siena e uno dei pochi in Toscana, insieme a Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Monterotondo Marittimo e Santa Fiora. La realizzazione del teleriscaldamento comporterà una serie di interventi come il rifacimento della pavimentazione del paese e i sottoservizi di fognatura, condotte idriche, telefoniche ed elettriche.
