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Pramac in liquidazione, 230 dipendenti a rischio

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Va in liquidazione la Pramac, multinazionale senese con sede a Casole d´Elsa attiva nella produzione di sistemi per la generazione di energia elettrica e microturbine eoliche, fino a poco tempo fa un gioiello dell´economia toscana.

Fonte: La Repubblica – Firenze

Autore: MAURIZIO BOLOGNI

Va in liquidazione la Pramac, multinazionale senese con sede a Casole d´Elsa attiva nella produzione di sistemi per la generazione di energia elettrica e microturbine eoliche, fino a poco tempo fa un gioiello dell´economia toscana, sponsor Ducati del Moto Gp e del Palermo calcio, quotata alla Borsa di Milano dove ieri mattina le sue quotazioni sono state sospese in attesa delle comunicazioni che sono arrivate nel pomeriggio alla fine di un drammatico consiglio di amministrazione. Il cda ha approvato il consuntivo ma ha deciso di non ricapitalizzare per ripianare la forte esposizione debitoria determinata soprattutto dall´impresa svizzera controllata, Pramac Swiss, e ha deciso di mettere in liquidazione il gruppo. Notizia choc. Soprattutto per i 230 dipendenti dello stabilimento valdelsano e le loro famiglie, che vedono incertezza nel loro futuro.
Fondata nel 1966 dalla famiglia Campinoti, la Pramac è oggi guidata dall´amministratore delegato Paolo Campinoti, di recente chiamato a far parte della giunta di Confindustria Toscana e nei giorni scorsi perquisito – ma estraneo alle indagini – nell´inchiesta per corruzione a carico del senatore Marcello dell´Utri in merito alla realizzazione di un parco solare in Sicilia. Il gruppo era da mesi in difficoltà, fortemente indebitato. Adesso la clamorosa decisione di sciogliere la società e di nominare i liquidatori Chiara Bernardini, Ugo Vincenzini e Marco Camerini. La società potrebbe tentare il concordato preventivo per evitare il fallimento e dare continuità, anche se parziale, al gruppo. Ieri Campinoti ha cercato di rassicurare i lavoratori senesi dicendo di voler andare avanti con le produzioni locali. Fiom-Cgil invoca di salvaguardare i 230 dipendenti occupati nello stabilimento di Casole.