Home Cosvig Piancastagnaio. Il Judo Kwai Amiatino verso il quarantennale dalla sua fondazione

Piancastagnaio. Il Judo Kwai Amiatino verso il quarantennale dalla sua fondazione

690
0
CONDIVIDI
La società fu costituita nel 1977 ed è una delle più gloriose dell’Amiata con i tanti trionfi a livello internazionale e nazionale. Mondiali, Europei e Italiani: le affermazioni di un gruppo di ragazzi che hanno segnato lo sport a Piancastagnaio, regalando una orgogliosa tradizione.
I festeggiamenti nel 2017, tutti nel ricordo di Valeriano Vinciarelli, l’indimenticato “Bingo”

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Giuseppe Serafini

A Piancastagnaio, nei giorni passati, nei pressi della fermata degli autobus di linea, sotto la grande Rocca, si è ben notato un grande manifesto con rappresentati degli aitanti atleti judoka, con età compresa tra i 4 e i 60 anni, tutti con la stesso bianco judogi sociale, sul quale campeggia una scritta multi colore: “JUDO KWAI AMIATINO 1977-2017 –  Aspettando i 40 anni”.

Non potevo non notarlo anch’io e, fra me e me, mi sono chiesto: “Ma come, sono già 40 anni? Ricordo di quando dalle colonne della Nazione ne decantavo i primi grandi successi e sono già quattro decenni che una realtà come quella del JKA sopravvive in un piccolo paese come Piancastagnaio?”.

piancastagnaio_jka_03Il tempo passa, ma, per la società di Viale Gramsci, sembra fermatosi a quel 1977 quando quattro valorosi ed impavidi judoka, iniziarono in un piccolo centro come il nostro un’arte marziale che per i pianesi risultava quasi più un’…arte marziana, tanto era distante dalle attività sportive che capeggiavano ai tempi, quali l’inossidabile calcio, la pallavolo ed il tennis, oltre che alle bocce ed alla meno faticosa alla brisca e tre sette! E’ vero, perché, anche se sono cambiati gli attori, l’entusiasmo che si respira nella palestra comunale “Valeriano Vinciarelli”, è quello dei primi tempi. Non  saremo più costretti a sobbarcarci il montaggio e lo smontaggio del tatami tutte le sere (oggi negli accoglienti locali della palestra ve ne è uno di 60mq fisso ed una mini palestra pesi di 20mq), ma, la voglia di fare del sano sport e di condividere esperienze sportive e non, è sempre uguale a quella di 40 anni fa.

Proprio per questo mi sono trovato con l’attuale presidente del Judo Kwai Amiatino, Massimo Zamperini, “un uomo tutto fare”, con la passione della fotografia (sue alcune foto nell’articolo), e, tra un morso ad un gelato e il sorseggiare di una bibitam abbiamo parlato di quello che è il fiore sportivo all’occhiello non solo del nostro paese ma dell’Amiata intera.

piancastagnaio_jka_01

Massimo, come ci si sente alla soglia dei 40 anni di attività?
Fossero stati di età mia sarei stato più contento! A parte gli scherzi, è un onore rappresentare una società così longeva per me, che, ormai, ne sono parte da quasi la metà degli anni, dal momento che ne sono stato coinvolto prima come marito visto che mia moglie è una delle insegnanti, poi come genitore visto che mia figlia è tutt’ora una praticante ed anche come Presidente.

Qual è l’alchimia per la quale il judo dopo tanti anni ancora sopravvive in una zona distante dai grandi centri qual è l’Amiata?
Per prima cosa vorrei ringraziarti di aver sottolineato “Amiata” dal momento che come Judo Kwai Amiatino rappresentiamo la nostra montagna a livello nazionale, visto che, oltre a Piancastagnaio, siamo presenti a Castel del Piano ed Abbadia S.Salvatore. Se siamo ancora qui, è per merito della magia che si è venuta a creare negli anni nelle nostre palestre; considera che, attualmente, contiamo più di 80 iscritti: dai bimbi di 4 anni agli adulti over 50 c’è la solita voglia di fare del sano sport con lo spirito di condivisione dell’amicizia e della volontà di stare insieme dentro e fuori il tatami, ne sono testimonianza anche le varie iniziative extra sportive quali cene e gite ai parchi giochi. Tutto merito ovviamente degli insegnati che svolgono questa attività come volontariato e che qui mi piacerebbe ricordare: la mia dolce metà nonché responsabile dei tecnici Laura Tosti, Francesco Porcelloni, Elisabetta Brandini e Stefano Capitini

Cristina Magini

Si ma fammi sottolineare che la vostra non è solo un’attività ludico sportiva visto che tanti successi avete collezionato in quest’ultimi anni
Decisamente anche la parte agonistica ha sempre avuto una parte rilevante nella nostra attività, negli anni abbiamo collezionato titoli mondiali, europei e nazionali e siamo stati sempre tra le palestre guida a livello regionale collezionando successi in ogni campo da quello giovanile a quello dei master fino alle gare di kata. Già nel 1981 vincevamo la Coppa Italia femminile e quest’anno ad oggi abbiamo già collezionato : 3 titoli italiani CSEN con Stefano Capitini, Alessia Zamperini e Simone Sani, quest’ultimi due sono hanno preso parte anche alla finale nazionale del campionato italiano FIJLKAM insieme a Arianna Vinciarelli e Sara Romagnoli; anche i nostri master sono sinonimo di successi a livello nazionale ed internazionale basti pensare a Cristina Magini che quest’anno ha fatto incetta di titoli 2 europei ( individuale ed a squadre) e quello nazionale ( 5° successo negli ultimi 4 anni) ed a Marco Sietta che quest’anno si è anche lui laureato campione italiano.

piancastagnaio_jka_02

Allora che cosa ci aspetterà il prossimo anno?
Abbiamo messo in cantiere più eventi che possano coinvolgere dai più piccoli, ai master fino agli appassionati di kata, tutti organizzati per ricordare il 40 anni di attività, ma anche per onorare la memoria di chi tanto ha dato a questa palestra Valeriano Vinciarelli. Poi sorprese durante l’anno ci saranno, in modo  che un tale evento non possa passare inosservato nel nostro paese e non solo.

Allora ci rivediamo nel 2017?
Sicuramente e ritieni Amiatanews invitata speciale ad ognuna delle nostre iniziative

Anche per questo, racconteremo nelle prossime settimane, momenti della storia di questa gloriosa società sportiva amiatina. A presto.