Il Nevada è pronto a diventare il primo produttore di energia da fonti di calore geotermico di tutti gli Stati Uniti. Attualmente questa fonte rinnovabile è impiegata negli States in modo secondario, a parte in California, ma manca poco al giorno in cui il Nevada supererà in produzione anche lo Stato di Schwarzenegger. Il Nevada sta infatti vivendo una fase di grande crescita nel campo grazie ad aziende, come Enel Green Power e Nevada Geothermal Power che stanno investendo sul territorio.
Lo Stato con più impianti geotermici
Considerando il numero di progetti impegnati nell’opera di conversione del calore geotermico, il Nevada è stato giustamente acclamato come lo Stato con il numero massimo di impianti geotermici in fase di sviluppo. Gli oltre 86 impianti si stanno attrezzando per aumentare la capacità, ipoteticamente, di circa 3.686 MW, superando così i 2500 MW di produzione geotermica californiana.
Troppe regole in California
La difficoltà di trasmissione di potenza, e le più severe regolamentazioni che sono presenti in California hanno spostato gli investimenti in Nevada. Il Silver State ha il potenziale per produrre energia geotermica pari a quello del Giappone che è l’ottavo produttore al mondo. Il Nevada è inoltre il solo Stato in grado di produrre il 13% del fabbisogno energetico degli Stati Uniti. E sta puntando a diventare il primo produttore americano di energia geotermica.
