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Montieri: il teleriscaldamento è sempre più vicino

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Firmato tra il Comune e la Regione Toscana l’accordo volontario territoriale previsto dal Bando europeo di finanziamento, per giungere alla fase esecutiva dell’impianto di teleriscaldamento per Montieri

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Il progetto per il teleriscaldamento con l’energia geotermica del centro abitato di Montieri ha fatto un altro passo avanti. È stato, infatti, firmato dal sindaco Marcello Giuntini l’accordo volontario territoriale con la Regione Toscana, come previsto dal Bando europeo di finanziamento che porterà al comune dell’alta Maremma il contributo di un milione di euro da utilizzare per attività complementari connesse alla realizzazione della rete urbana di teleriscaldamento quali l’ottimizzazione energetica degli edifici interessati, il ripristino e l’integrazione di altre fonti rinnovabili come previsto dal programma Geocom-Concerto.

La firma dell’accordo è un passaggio importante perché permette di avviare la fase esecutiva di questa opera così importante p Montieri e per i suoi abitanti. Si tratta di una rete che sfrutterà il calore del vapore geotermico proveniente dal locale Pozzo Enel Montieri 4 e si diramerà da due centrali di scambio termico (una prossima al punto di prelievo l’altra vicina alle abitazioni), mediante cui verrà riscaldata rispettivamente a 120 ed 80 gradi centigradi, l’acqua contenuta nelle tubazioni.

Grazie all’accordo firmato con la Regione Toscana, ARTEA (l’agenzia regionale per il trasferimento dei contributi) sarà autorizzata a rapportarsi con il Comune per dar seguito all’erogazione del contributo regionale di oltre 3 milioni di euro.

Questo permetterà al Comune di avviare, formalmente, la procedura di affidamento dei lavori che, data l’entità dell’appalto di oltre 7 milioni di euro, dovrà essere fatta tramite una procedura di gara europea ad evidenza pubblica.

Una procedura complessa e delicata che dovrà essere gestita con molta attenzione e con tutte le garanzie di trasparenza necessarie e alla quale si presume vi sarà la partecipazione di grandi aziende italiane e straniere.

Espletata la procedura di gara si potrà quindi procedere con l’affidamento vero e proprio dell’opera.

<<La firma dell’accordo – ha detto il sindaco Marcello Giuntini – è un atto fondamentale per avvicinarci all’obiettivo che la nostra comunità vuole raggiungere>>. Un obiettivo che permetterà di servire in modo capillare, non solo il centro storico ma l’intero abitato di Montieri, che avrà così a disposizione una fonte termica pulita ad emissione zero per il riscaldamento casalingo e la produzione di acqua calda sanitaria.

Saranno 425 gli utenti che potranno usufruire del servizio, di cui otto sono grandi utenze pubbliche ovvero le scuole, il teatro, gli edifici della Asl cittadini e lo stesso municipio. <<Tutto sta procedendo secondo  i tempi prefissati- ha sottolineato Giuntini -e per questo voglio ancora dire grazie alla Regione, ai tecnici, a progettisti e a CoSviG per il lavoro svolto finora.>> Il riferimento alla Regione Toscana è direttamente all’assessorato all’Energia che, ha aggiunto il sindaco <<con la scelta di puntare così coraggiosamente sulle fonti di energia rinnovabili, ha dimostrato grande lungimiranza. Noi siamo convinti della bontà di quella scelta e stiamo lavorando in modo incessante per dare il nostro contributo in termini di realizzazioni e servizi concreti basati sulle rinnovabili>>.   

La soluzione impiantistica scelta per Montieri è tecnologicamente innovativa ed applicata per la prima volta nel settore del teleriscaldamento geotermico. La tecnologia utilizzata prevede infatti di recuperare il contenuto energetico residuo del fluido bifase acqua +vapore ottenuto dalle varie fasi di trattamento per il preriscaldamento del fluido di ritorno dell’impianto e, nel periodo estivo, per la produzione di acqua calda sanitaria.

Una tecnologia che dà garanzia di maggiore efficienza energetica ed un notevole risparmio della risorsa.

La realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento richiederà l’esigenza di eseguire scavi su tutte le vie interne al paese per permettere l’interramento dei tubi; una situazione che comporterà un temporaneo disagio alla popolazione ma che verrà colta come un’opportunità per rinnovare completamente i servizi dell’abitato, ovvero le tubazioni dell’acquedotto, l’illuminazione pubblica, la rete fognaria, ecc.. Un vero e proprio restyling per il piccolo comune geotermico.