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MONTIERI FIRMATO L’ACCORDO TERRITORIALE PREVISTO DAL BANDO EUROPEO

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Ecco tre milioni per il teleriscaldamento
«L’affidamento dei lavori può iniziare»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: Gianfranco Beni

IMPORTANTE passo in avanti per la realizzazione del progetto del sistema di teleriscaldamento da energia geotermica del Grazie a questo accordo la Regione Toscana autorizzerà la Artea a rapportarsi direttamente con il Comune per l’effettiva erogazione del contributo regionale di oltre 3 milioni di euro.

Il Comune può, quindi, formalmente partire con la procedura di affidamento dei lavori che si preannuncia molto complessa.

«La firma dell’accordo — ha affermato il sindaco Marcello Giuntini — è un atto fondamentale per avvicinarci all’obbiettivo che la nostra comunità vuole raggiungere. Tutto sta procedendo secondo i tempi prefissati e per questo voglio ancora dire grazie alla Regione, ai tecnici, a progettisti e al Cosvig per il lavoro svolto finora. L’assessorato all’Energia della Regione Toscana, con la scelta di puntare così coraggiosamente sulle fonti di energia rinnovabili, ha dimostrato grande lungimiranza.

Noi siamo convinti della bontà di quella scelta e stiamo lavorando in modo incessante per dare il nostro contributo in termini di realizzazioni e servizi concreti basati sulle rinnovabili». Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un impianto di teleriscaldamento da fonte geotermica per il riscaldamento ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria per 425 utenze, di cui 8 pubbliche. La soluzione impiantistica scelta per Montieri è tecnologicamente innovativa ed applicata per la prima volta nel settore del teleriscaldamento geotermico. Si prevede infatti di riutilizzare il contenuto energetico residuo del fluido bifase acqua più vapore ottenuto dalle varie fasi di trattamento per il preriscaldamento del fluido di ritorno dell’impianto e, nel periodo estivo, per la produzione di acqua calda sanitaria. L’impianto di teleriscaldamento sfrutterà il calore prelevato dal vapore geotermico estratto dal pozzo Enel Montieri 4 ed è costituito da due centrali di scambio termico, una primaria ubicata in corrispondenza del punto di prelievo ed una secondaria in prossimità dell’abitato, mediante le quali avviene il trasferimento del calore dal vapore al fluido contenuto nell’impianto.