Il Comune scommette sull’energia verde e non lo fa solo incentivando l’uso di fonti rinnovabili, ma anche siglando un accordo con Toscana Energia che produrrà immediati benefici diretti anche alle casse comunali.
Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Marco Filippeschi e il presidente di Toscana Energia, Lorenzo Becattini, hanno siglato il protocollo d’intesa sull’impianto fotovoltaico dei Navicelli, il più grande della Toscana, e sulla concessione da parte del comune all’azienda di un’area di circa 80mila metri quadrati, attualmente utilizzata come vasca di accumulo dell’idrovora di Pisa. I lavori verranno completati entro il 31 dicembre e non incideranno sulla funzionalità idraulica dell’area. Come corrispettivo della messa a disposizione del diritto di superficie del terreno per 30 anni il Comune vedrà aumentata la sua quota sociale in Toscana Energia e la sua conseguente partecipazione agli utili societari, ma anche la realizzazione da parte dell’azienda di impianti fotovoltaici in cinque edifici scolastici. Gli impianti avranno, complessivamente, una produzione annua stimata di energia pari a 77 mila kilowatt ora, che sarà utilizzabile direttamente nell’edificio dove viene prodotta, comporteranno benefici superiori al milione di euro riferiti all’età media dell’impianto fotovoltaico (venticinque anni) e derivanti dal conto energia e dal risparmio per l’utilizzo dell’energia autoprodotta dagli impianti. A tutto questo ovviamente si aggiungono i benefici per l’ambiente dato che le stime indicano in almeno 52 tonnellate annue in meno di immissioni di anidride carbonica nell’aria. L’intesa tra Comune e Toscana Energia prevede poi una collaborazione nel settore delle fonti rinnovabili che può portare alla realizzazione di altri impianti utilizzando le principali infrastrutture presenti sul territorio pisano come l’azienda ospedaliera, l’aeroporto, le nuove aree di sviluppo o con il sistema Navicelli, ma anche l’impegno di Toscana Energia a «favorire l’erogazione di energia prodotta dall’impianto, nel rispetto delle normative vigenti, a tariffe agevolate alle imprese insediate del polo dei Navicelli, la promozione di forme di collaborazione con le università e i centri di ricerca pisani». «Siamo convinti – ha spiegato Filippeschi – che lo sviluppo possibile debba essere affidato all’innovazione, alle energie rinnovabili e alla sinergia tra pubblica amministrazione, privato e mondo della ricerca. Sono certo che la realizzazione del parco fotovoltaico avrà ricadute positive per Pisa, creando prospettive di risparmio per le famiglie e le aziende e stimolando la ricerca e l’economia».
