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Le Colline metallifere diventano “Tuscan Mining Geopark”

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Il Parco archeominerario delle Colline Metallifere è stato ammesso alla rete dei Geoparchi europei che a sua volta è riconosciuta bene dell’umanità dall’Unesco

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Ottobre è iniziato con una lieta novella per il Parco archeominerario delle Colline Metallifere: l’ammissione alla rete europea dei Geoparchi affiliata all’Unesco. L’area e i presidi industriali del parco saranno quindi inseriti nel network europeo (che fa parte a sua volta di quello mondiale) con il nome di “Tuscan Mining Geopark”.

La comunicazione è avvenuta a Mitilene, in Grecia, dove la delegazione composta dal presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, dal presidente del Parco archeominerario delle Colline Metallifere, Luca Agresti, e dai sindaci di Massa Marittima e di Montieri, Lidia Bai e Marcello Giuntini, era andata a seguire da vicino l’andamento delle candidature analizzate dal comitato tecnico scientifico dell’Unesco nel contesto della “IX Conferenza europea dei Geoparchi”.

Un «risultato di grandissimo rilievo- ha commentato il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras- si aprono nuove prospettive per il turismo scientifico e naturalistico».

Ma che significa essere riconosciuti come Geoparco europeo?

Un geoparco europeo è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare ed una strategia di sviluppo sostenibile supportata da un programma europeo idoneo a promuoverlo.

I requisiti necessari per essere un Geoparco europeo sono riassunti in una Charta, una dichiarazione di principi articolata in 6 punti, tra questi il fatto che debba essere un territorio che comprende un certo numero di siti geologici di particolare importanza nei termini di qualità scientifica, rarità, richiamo estetico o valore educativo. La gran parte dei siti presenti nel territorio di un Geoparco europeo deve appartenere al patrimonio geologico, ma il loro interesse può anche essere archeologico, ecologico, storico o culturale. Si dice inoltre che un Geoparco deve rivestire un ruolo attivo nello sviluppo economico del suo territorio mediante un miglioramento generale d’immagine legato al patrimonio geologico e con lo sviluppo del geoturismo.

Un Geoparco europeo deve sostenere inoltre l’educazione ambientale, l’addestramento e lo sviluppo della ricerca scientifica nelle varie discipline delle scienze della Terra, il miglioramento delle politiche per l’ambiente naturale e per lo sviluppo sostenibile. Deve inoltre operare in rete ed interagire con l’imprenditorialità locale per promuovere e sostenere la creazione di nuovi sottoprodotti legati al patrimonio geologico in uno spirito di collaborazione con gli altri membri della Rete Europea dei Geoparchi.

Il Parco delle Colline Metallifere, che è quindi adesso a tutti gli effetti un Geoparco europeo, è gestito dal consorzio dei sette comuni di Follonica, Scarlino, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo e Roccastrada. Due di questi, Monterotondo e Montieri sono anche comuni del distretto geotermico della Toscana, che potranno quindi legare ancora di più le ricchezze legate alla tradizione mineraria con le prospettive di sviluppo date dalla geotermia.

L’ingresso nella rete europea dei Geoparchi potrà infatti significare la promozione del geoturismo, la formazione e lo sviluppo della ricerca scientifica nelle varie discipline che attengono al settore geologico.

«Per le nostre comunità – hanno commentato i sindaci Lidia Bai e Marcello Giuntini – si tratta di una doppia vittoria, perché parallelamente alle nuove prospettive che si aprono in termini turistici, l’attribuzione del titolo di Tuscan Mining Geopark è un riconoscimento al patrimonio culturale e al valore di una storia industriale che stanno alla base della nostra identità e memoria collettiva».

Soddisfatto anche il presidente del Parco, da poco insediato, Luca Agresti che ha riconosciuto il lungo lavoro svolto in questi anni da chi lo ha preceduto e ha dichiarato che il suo impegno « è quello di consolidare questa realtà, per cogliere ogni opportunità di crescita economica e culturale che è in grado di alimentare».

I siti di interesse geologico compresi nel Tuscan Mining Geopark, sono complessivamente 111, tra questi, la miniera di Gavorrano dove ha sede il parco, il parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo, il parco archeominerario di Montieri.

Il debutto del Geoparco europeo delle Colline metallifere sarà il convegno in programma sabato 9 ottobre “Il patrimonio geologico e la ricerca scientifica: buone pratiche a confronto nei Geoparchi e nelle Aree Protette” organizzato nell’ambito di GEOFLUID 2010 a Piacenza Expo.