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Laboratorio di Sesta: prosegue il percorso per il passaggio di consegne a CoSviG

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La regione Toscana ha approvato la delibera con cui stanzia 7milioni e 300 mila euro in favore del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, destinati allo sviluppo delle attività del laboratorio a servizio dell’innovazione tecnologica nel comparto energetico.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Il percorso per il futuro del laboratorio di Sesta nasce a maggio, quando la Regione Toscana ha siglato un accordo con Enel per lo sviluppo socio-economico delle aree geotermiche con l’intenzione di creare le condizioni per l’attivazione di “un polo territoriale delle energie geotermiche con finalità di ricerca e sviluppo, caratterizzato da un’alta componente tecnologica e da occupazione qualificata”. Sesta rappresenta, appunto, un primo tassello tangibile di questo programma.
L’intesa per portare entro fine anno al passaggio di testimone del laboratorio di Sesta da Enel a CoSviG è stata firmata a luglio presso la presidenza della Regione Toscana e adesso con la Delibera approvata il 25 novembre, l’ipotesi, anche se con qualche ritardo dovuto alla complessità dell’operazione, si sta sempre più concretizzando.
Il Protocollo d’intesa siglato a luglio tra Regione Toscana, Enel Ingegneria e Ricerca, CoSviG, Nuovo Pignone, Ansaldo Energia e CNR definisce un percorso di collaborazione e condivisioni di azioni da mettere in atto per migliorare le capacità della Toscana di rispondere alle sfide di sviluppo sostenibile, tra queste rientra la possibilità di potenziare il laboratorio di Sesta a servizio dell’innovazione tecnologica nel comparto energetico.
Ad attuare il potenziamento del Laboratorio di Sesta dovrà essere CoSviG, che ha presentato un progetto preliminare, articolato in due fasi temporali, 2014 e 2015, con un investimento complessivo di circa 14 milioni e 600mila euro.
Il primo step prevede il conferimento dei beni materiali e strumentali a CoSviG con un investimento di circa la metà dell’intero importo, la cui copertura sarà garantita da quote del fondo geotermico previsto dall’accordo sulla geotermia (siglato da Enel e Regione Toscana nel 2009), secondo un percorso  stabilito dal Tavolo Istituzionale per la Geotermia.
La seconda fase prevede l’adeguamento tecnologico degli impianti presenti nel laboratorio di Sesta, con un investimento di 7milioni e 300mila euro come contributo della regione Toscana, che è stato  deliberato dalla Giunta il 25 novembre scorso.
Questa operazione –come in più occasioni ha sottolineato CoSviG- dovrà costituire il fulcro di una più ampia strategia del sistema industriale anche a servizio dello sviluppo del territorio geotermico.
Sesta è un laboratorio con almeno vent’anni di attività alle spalle nel settore energetico che si estende per 22.000 metri quadrati, situato nel comune di Radicondoli, a dieci chilometri da Castelnuovo Val di Cecina e quindici da Larderello, nel cuore dell’area geotermica tradizionale.
Realizzato da Enel alla fine degli anni novanta per testare combustibili per il proprio parco macchine, è stato in seguito reso disponibile per effettuare test su tecnologie per la combustione, divenendo una delle quattro strutture europee per la prova dei combustori a turbogas a disposizione dei maggiori costruttori di questa tipologia di macchine.
Tra il 2008 e il 2013 è stato oggetto di un piano di revamping che ha messo in condizioni la struttura, grazie a due banchi di prova che lavorano in parallelo, di effettuare l’esecuzione di circa 80 settimane/anno di test.
Adesso, se sarà definita con esito positivo la trattativa in corso tra Enel e CoSviG per il subentro nella gestione, il laboratorio sarà preso in carico da CoSviG, con l’obiettivo di farlo diventare un centro di grande attrazione per le imprese del settore energetico, per i Centri di ricerca e le Università che, oltre alle consolidate competenze e conoscenze in campo geotermico, troveranno un punto di riferimento unico in Italia e fra i pochi nel mondo in grado di offrire servizi altamente qualificati per la ricerca industriale.
Nelle prossime settimane CoSviG presenterà alla Regione Toscana, per la sua approvazione, il progetto definitivo al cui interno sarà dettagliatamente illustrata anche la sostenibilità economico-finanziaria dell’operazione nel suo complesso. Da parte di Nuovo Pignone e Ansaldo Energia dovranno essere confermati gli impegni ad avvalersi di Sesta come centro di riferimento tecnologico per la valutazione e la certificazione dei propri prodotti nel prossimo futuro.