Il primo ministro britannico David Cameron ha appena terminato un tour istituzionale nel sud est asiatico (Indonesia, Singapore, Vietnam e Malaysia), con l’obiettivo di creare nuovi accordi commerciali mettendo sul tavolo quasi un miliardo di sterline in prestiti per finanziare progetti infrastrutturali nell’area.
Tra questi spicca sicuramente l’impegno preso con il presidente indonesiano Widodo per sviluppare progetti per la valorizzazione dell’energia geotermica per un valore di 66 milioni di sterline (oltre 94 milioni di Euro) secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Guardian. L’Indonesia infatti possiede il più grande bacino geotermico del pianeta (con oltre il 40% delle riserve mondiali), ancora in gran parte inutilizzato. Circostanza questa che potrebbe rivestire un grande interesse per businessman interessati ad investire capitali in ambito energetico e rinnovabile in un contesto di mercato così promettente.
Ovviamente l’interesse non è solo per la geotermia, infatti il Regno Unito ha grandi piani di investimento e cerca di seguire l’esempio di altri paesi europei, specialmente in Indonesia, dove il settore delle fonti energetiche rinnovabili sta crescendo rapidamente. Il premier Cameron ha dichiarato che non si può rimanere indifferenti verso un’area che ha un tasso di crescita di oltre il 5% annuo, manifestando l’intenzione e l’auspicio che la Gran bretagna possa diventare il principale investitore nel sud est asiatico. E per questo è arrivato nella regione con un portafoglio bello pieno di sterline.
