Home Cosvig La geotermia italiana fa scuola in Cile

La geotermia italiana fa scuola in Cile

449
0
CONDIVIDI
Enel Green Power e l’Università cilena di Antofagasta hanno stretto una partnership scientifico-accademica per il conferimento di borse di studio e lo sviluppo della conoscenza sulla geotermia nella regione Andina.

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Il Centro di Sviluppo Energetico (CDEA) dell’Università di Antofagasta (Cile) ha promosso una partnership strategica di tipo accademico e scientifico della durata di due anni con l’italiana Enel Green Power.

Ad annunciarlo è lo stesso ateneo in una nota stampa diffusa in settimana.
L’energia geotermica ha un forte potenziale nella Segunda Región (distretto amministrativo del nord del Paese),
dove, infatti, è già in fase di costruzione la centrale di Cerro Pabellón nella Municipalità di Ollague, sull’altipiano Andino, con una capacità installata totale di 48 MW.

L’inaugurazione dell’anno accademico ed il contestuale inizio del secondo Seminario sulla Geotermia, che rientra nel programma di studio del Master in Sviluppo delle energie, ha favorito l’incontro tra studenti universitari, laureati, ricercatori e accademici con i rappresentanti del settore privato.

Il Direttore Generale per l’area andina di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, ha detto che questo seminario e il futuro soggiorno di quattro studenti dell’Università di Antofagasta in Italia, "devono incoraggiare la crescita della conoscenza sulla materia, favorendo così un aumento degli investimenti e lo sviluppo del capitale umano per il futuro".
Il Responsabile del progetto del CDEA, Carlos Arenas, ha detto che
con questa occasione l’ateneo ha voluto aprirsi verso la comunità, perché "adesso la fonte geotermica è una realtà tangibile, grazie alla costruzione della centrale Cerro Pabellón".

A questo proposito, ha aggiunto che saranno necessari tecnici, professionisti e ricercatori per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte da questa fonte, che, fra le altre cose, renderà possibile un grande desiderio della comunità indigena: disporre di energia elettrica 24 ore al giorno.

Voglio inoltre mettere in evidenza – dichiara Arenas – lo sforzo fatto dalla società Enel Green Power con il finanziamento delle borse di studio per 4 dei nostri studenti, che conseguiranno una specializzazione in ingegneria elettrica e meccanica, e potranno approfittare dell’esperienza acquisita da Enel Green Power nel settore per poi successivamente applicarla in Cile".