La casa degli italiani sarà sempre più verde. Con un mercato della riqualificazione urbana che vale, a spanne, 133 miliardi, di cui al residenziale tocca una fetta da 44,7 miliardi di euro (i dati arrivano da Cresme, Ance e Ordine degli Architetti) e il costo dell’energia che continua a salire, non stupisce che anche nel Bel Paese sia sempre più diffuso l’interesse a rendere efficiente la propria abitazione. Secondo un’indagine di Fondazione Impresa, realizzata su un campione di 600 soggetti, un italiano su due ha reso meno “energivora” la propria casa. La stragrande maggioranza di questi (83,4%) l’ha fatto prevalentemente per ottenere un risparmio economico, il 14,0% soprattutto per contribuire alla protezione dell’ambiente e una parte marginale, 2,6%, per usufruire degli incentivi pubblici. “Rispetto all’anno scorso, è aumentato l’interesse degli italiani nei confronti della classe energetica della propria abitazione” commenta Cristina Cama ricercatrice di Fondazione Impresa. “Coloro che hanno ricercato informazioni a riguardo sono passati dal 25,4% al 34,4%. Di questi solo uno su quattro lo ha fatto per adempiere ad un obbligo di legge, mentre il 52,5% è stato motivato da un interesse personale”. La riqualificazione energetica della propria abitazione è un tema di grande interesse: il 57,0% degli italiani, infatti dice lo studio, con piccoli accorgimenti o veri e propri interventi di riqualificazione, ha reso la propria abitazione più efficiente”. Insomma pare ci siano tutti i presupposti perché la green economy trovi nell’edilizia sostenibile un settore di traino. E questo è un motivo in più, spiega ancora Cama, per far proseguire il sostegno al settore. Anche se gli incentivi non bastano, servono “servizi di informazione e di assistenza pratica da offrire all’utente finale. Tranne alcune esperienze locali di successo, su questo fronte il Paese sembra essere ancora in ritardo”. L’economia verde è considerata anche una delle vie di uscita dalla crisi. Sempre Fondazione Impresa, in un’altra ricerca, rileva che per l’84,9% degli italiani è necessario scommettere sulla green economy. Il 25,9% degli intervistati sostiene che è la via giusta per favorire la ripresa economica, mentre per il 59,0% è necessario per contribuire alla protezione dell’ambiente. Rispetto all’anno scorso, gli italiani che sono disposti a spendere di più per avere un prodotto eco-sostenibile sono passati dal 58,6% al 66,4%. In particolare, il 23,0% è disposto a spendere di più per qualsiasi tipo di prodotto, il 23,4% soprattutto per generi alimentari, il 13,7% soprattutto per elettrodomestici e automobili e il 6,3% soprattutto per interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione.
