Home Cosvig Informazione e “Rinnovabili”

Informazione e “Rinnovabili”

491
0
CONDIVIDI

Fonte: Corriere di Siena

Autore:

Il dibattito sulle tematiche ambientali si allarga a vista d’occhio e in quest’ultimo anno, specie nella provincia di Siena, di energie rinnovabili si è parlato a lungo. Il famigerato obiettivo "carbon free 2015" di cui il presidente della provincia Simone Bezzini ha fatto il suo cavallo di battaglia, procede speditamente avvalorato dall’interessante approfondimento in tema di energie rinnovabili avvenuto nel mese di gennaio in occasione di una settimana di studio e di convegni. Fotovoltaico dunque, biomasse, eolico: tutti argomenti su cui la comunità inizia ad avere percezione, sebbene esista uno scontro abbastanza concreto con la burocrazia. La politica energetica alternativa si muove a piccoli passi ma le iniziative non mancano. Come quella assunta da Cosvig (presidente Piero Ceccarelli, direttore Sergio Chiacchella), il consorzio delle energie rinnovabili che raggruppa comuni delle province di Siena, Pisa e Grosseto e che ha organizzato la seconda edizione del seminario sulle energie rinnovabili riservato ai giornalisti tenutosi due giorni fa nella sede del Citt di Monterotondo Marittimo. Quest’anno il seminario ha puntato su un argomento assolutamente attuale e sentito dagli addetti ai lavori: "La qualità e il ruolo dell’informazione sul tema delle energie rinnovabili" ed era rivolto a operatori dell’informazione della Toscana, operanti nel territorio delle province di Siena, Pisa e Grosseto.
Un seminario proficuo per i partecipanti, servito come occasione di formazione nell’ambito di una materia delicata e complessa e al tempo stesso per riflettere sui limiti di una informazione talvolta distorta dalla mancanza di consapevolezza e conoscenza del messaggio da veicolare.
Nel corso del seminario sono state affrontate, con assoluta competenza da Loredana Torsello responsabile del Citt, tutte le materie relative alle fonti da energia alternativa, dal fotovoltaico all’ eolico, con tanto di dati e statistiche: la Toscana è soprattutto zona a vocazione geotermica. Nel fotovoltaico vanta grossi campi nella zona di Prato mentre per il resto ospita per lo più impianti intorno ai 20 Kw.
Al seminario ha partecipato anche il dottor Francesco Ferrante, vice presidente del Kyoto club che ha esordito con una citazione abbastanza eloquente: "L’età della pietra non finì per esaurimento della materia prima ma per l’evoluzione della tecnologia. Quindi non è detto che finisca l’età del fossile quando finisce il petrolio, ma perché la tecnologia mette fuori mercato l’energia fossile. Siamo ad un punto di svolta nella storia e tutti, chi prima chi dopo, sostituiremo l’utilizzo del combustibile con le rinnovabili". Ferrante ha anche parlato di grid parity, una formula assolutamente ottimista per il futuro: "con lo sviluppo delle tecnologie, che procede a ritmi lusinghieri, il costo del fotovoltaico sarà sempre più accessibile e il nostro mercato diventerà sempre più competitivo e conveniente nel giro di pochi anni, anche senza incentivi".
Di rinnovabili e comunicazione ha parlato a lungo Lucia Venturi, con un costante parallelismo fra comunicazione, media e tecnologia Internet: accostamenti di indubbia utilità per la veicolazione dei messaggi, ma solo se usati con saggezza e competenza.