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Il parco eolico “la miniera” di Montecatini Val di Cecina in mostra alla Settimana dell’Energia di Siena

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L’esperienza del parco eolico realizzato del comune pisano è stata rappresentata dal presidente di CoSviG, Piero Ceccarelli alla manifestazione per l’efficienza energetica e le rinnovabili realizzata dalla provincia di Siena

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

La Provincia di Siena si candida a diventare carbon free entro il 2015 e la cornice entro la quale lo annuncia è la Settimana dell’Energia, una manifestazione promossa dalla stessa Provincia in collaborazione con l’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente e il contributo della Fondazione Mps, in programma a Siena fino a sabato 22 gennaio.

La manifestazione ha messo in mostra nella sua terza giornata le esperienze innovative nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili che si stanno sviluppando non solo a Siena ma anche nel resto della Toscana.

Tra queste il progetto del Parco eolico della Miniera, a Montecatini Val di Cecina, in provincia di Pisa.

A presentare il progetto è stato il presidente di CoSviG, Piero Ceccarelli.

«Il progetto per la realizzazione del Parco Eolico di Montecatini Val di Cecina , congiuntamente a quello previsto a Monterotondo Marittimo è inserito all’interno dell’Accordo di Programma che ha individuato il Distretto delle Energie Rinnovabili. L’individuazione dei siti idonei è avvenuta attraverso un’indagine anemometrica svoltasi nelle Province di Siena, Pisa e Grosseto su aree delimitate di concerto con le amministrazioni locali».

Da questa indagine i siti in cui si sono individuate le migliori caratteristiche di vento sono risultati Montecatini Val di Cecina , nella località la Miniera e Monterotondo Marittimo, a Poggio di Poder Nuovo.

«Sulla base di questi risultati – ha spiegato Ceccarelli- Co.SviG ha predisposto i progetti preliminari dei due impianti eolici, avviato le procedure autorizzative e predisposto un bando di gara europea per la loro realizzazione, l’esercizio, la gestione e la manutenzione».

La gara si è svolta nel marzo 2008 e nello stesso anno, dopo l’aggiudicazione ed il completamento dell’iter autorizzativo, sono iniziati i lavori relativi al parco eolico di Montecatini Val di Cecina.

L’impianto è stato quindi inaugurato il 18 Aprile 2009 e nella stessa occasione è stato presentato anche il Patto dei Sindaci, l’iniziativa indetta dalla Commissione Europea che invita le amministrazioni a predisporre piani di azione sull’efficienza energetica e le energie rinnovabili per contribuire in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi delle tre venti (riduzione della CO2 del 20%, aumento dell’efficienza energetica del 20% e uguale percentuale di incremento dell’utilizzo delle rinnovabili) che l’Unione Europea si è data entro il 2020.

«L’impianto – ha illustrato il presidente di CoSviG nel suo intervento alla Settimana dell’Energia- si compone di sei aerogeneratori in fibra di vetro, tripala, sopravento ad asse orizzontale. Il modello scelto (LeitWind77IEC) presenta alcuni vantaggi rispetto agli altri aerogeneratori. Innanzitutto è in presa diretta, ovvero il generatore è direttamente connesso al mozzo del rotore, senza alcun riduttore presente in altri modelli. Questo si traduce in una diminuzione di componenti meccanici e di conseguenza in una maggiore semplicidi montaggio e manutenzione».

«All’interno della macchina stessa- ha proseguito Ceccarelli- è posto anche il trasformatore che serve a convertire la corrente prodotta dal generatore per essere, quindi, inviata sulla rete di distribuzione, in tal modo si riducel’impatto ambientale sia visivo che acustico, come dimostrano le verifiche sull’impianto completato.

Le soluzioni progettuali di questo aerogeneratore, in cui spiega Ceccarelli si è optato per «una riduzione della componentistica interna, per un basso uso di parti rotanti, per l’utilizzo di magneti permanenti e di un sistema di raffreddamento efficace, contribuiscono a ridurre in maniera significativa le ore di manutenzione programmata rispetto alla media delle altre macchine eoliche»; inoltre «l’utilizzo di un sistema diagnostico elettronico e remoto consente di identificare immediatamente non solo un eventuale malfunzionamento ma anche da cosa è stato originato, ottimizzando così i tempi e l’efficacia dell’intervento delle squadre di riparazione».

Le macchine che costituiscono il parco eolico di Montecatini Val di Cecina hanno una potenza nominale di 1,5 MW e, secondo stima prudenziale, produrranno 15.800 MWhe/anno ,ovvero una quantità di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno elettrico di circa 14.500 persone. Con il vantaggio di un risparmio di circa 3.500 tonnellate di petrolio e la mancata emissione di circa 14.600 tonnellate di CO2 ogni anno.

Considerando anche una fase iniziale caratterizzata dall’ entrata in produzione cadenzata nel tempo con alcuni fermo impianto per la messa a punto, la produzione del parco eolico dal primo maggio 2009 al 31 dicembre del 2010 è stata pari a 26.242.330 Kwh con un bilancio ambientale che ha comportato il risparmio di circa 5.800 tonnellate di petrolio e la mancata emissione di CO2 per circa 24.000 tonnellate.

L’impianto- come ha spiegato Ceccarelli «è di proprietà pubblica» essendo Co.Svi.G.un consorzio i cui soci sono amministrazioni pubbliche, ed«ha ricadute positive per il territorio che lo ospita».

Il Comune di Montecatini Val di Cecina ha, infatti, ottenuto 850.000 euro una tantum per la realizzazione dell’impianto – che il Comune ha utilizzato per opere infrastrutturali e di riqualificazione del territorio- oltre al 5% del fatturato annuo derivante dalla vendita dell’energia elettrica e dei certificati verdi con un minimo annuo garantito di 90.000 euro.

Risorse che l’amministrazione ha deciso di destinare come ricaduta diretta sui cittadini, per la riorganizzazione della raccolta differenziata (circa 90.000 euro nel 2010) evitando non solo un inevitabile aumento della Tarsu ma riducendola anche di circa 100 euro a famiglia; inoltre (con i rimanenti circa 10.000 euro) è stato possibile esonare dal pagamento della bolletta rifiuti gli ultra 65enni che vivono da soli e che rappresentano il 16% degli abitanti di Montecatini Val di Cecina.

«Anche CoSviG, che non ha dovuto sostenere nessun esborso per la realizzazione del parco eolico, dato che il costo d’investimento è stato coperto con l’anticipazione dei canoni di concessione (oggetto di gara)- ha sottolineato Ceccarelli- ha ottenuto alcune ricadute economiche positive. Ovvero 280.000 euro/MW una volta installato quale una tantum per il lavoro svolto antecedentemente la gara e inoltre l’1% del fatturato annuo derivante dalla vendita dell’energia e dei certificati verdi».

Un saldo positivo da ogni punto di vista.