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Il JRC (Joint Research Center) di Bruxelles aggiorna i dati sulla geotermia

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La Commissione Europea ha pubblicato un nuovo report sullo stato dell’arte di questa fonte energetica al 2015.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Il rapporto è un aggiornamento del Geothermal Energy Status Report 2014, realizzato dal Centro Comune di Ricerca per l’energia e i trasporti (JRC). Mentre il rapporto dello scorso anno ha fornito una panoramica del settore geotermico in Europa, comprese le descrizioni delle tecnologie utilizzate, questa seconda versione si concentra più sulla identificazione dei progetti di ricerca, così come dello stato del mercato, i suoi sviluppi e le prospettive. Infine un capitolo speciale è dedicato ai sistemi EGS (Enhanced Geothermal Systems).

Questo rapporto presenta lo stato attuale delle principali tecnologie energetiche applicate alla geotermia, che vanno dai sistemi di pompe di calore geotermiche agli impianti per l’uso diretto nelle centrali elettriche. La produzione da sistemi geotermici naturali -ovvero fonti idrotermali, dove la permeabilità naturale coincide con strati rocciosi caldi-, è una tecnologia matura (e lo stesso vale per i sistemi di uso diretto e pompe di calore geotermiche), ma, secondo il report, lo stesso non può dirsi per la produzione di calore da impianti geotermici ingegnerizzati, in cui vi è una mancanza di convezione termica oppure quando la permeabilità deve essere creata artificialmente, e per i quali è necessario ulteriore sviluppo e supporto.

Attualmente, l’energia geotermica fornisce lo 0,2% della domanda di elettricità finale dell’UE. Inoltre, circa 36.000 GWh di calore sono prodotti da un sistema di utilizzazione diretta e pompe di calore geotermiche. Al fine di espandere il potenziale per la produzione di energia geotermica, l’attenzione dovrebbe essere rivolta a facilitare la diffusione di sistemi geotermici ingegnerizzati. Ecco perché il report dedica un capitolo speciale a questa edizione, offrendo una panoramica sui progetti passati e presenti in tutto il mondo e individuando le problematiche da superare al fine di consentire l’ulteriore sviluppo della tecnologia, sopratutto in direzione di una maggiore economicità nel campo delle tecnologie di perforazione. Infine, il rapporto evidenzia la necessità di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sulle potenzialità di questa tecnologia.