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Il Cuore caldo dell’Italia

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Un servizio di Bell’Italia dedicato al turismo delle aree geotermiche toscane

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

La notizia relativa alle presenze turistiche nelle aree geotermiche toscane ha fatto il giro della rete: molti sono stati i servizi giornalistici pubblicati su quotidiani cartacei e on line ed è stata anche al centro dell’approfondimento che il TGR della Toscana dedica il sabato alle bellezze della nostra regione e dell’intero paese.

Il Telegiornale regionale dello scorso 9 febbraio ha già anticipato parte del servizio di Marco Hagge, che andrà in onda sabato 23 febbraio nel corso della trasmissione "Bellitalia", dedicato al turismo che il cuore caldo della Toscana – divenuto cuore caldo d’Italia – attira ogni anno.

"Bellitalia" è la rubrica della TGR dedicata ai beni culturali, nell’accezione più ampia del termine. Si occupa infatti di musei e di restauri, ma anche di paesaggio, di centri urbani, di tradizioni, personaggi e curiosità collegati in qualche maniera alla storia e alla cultura del nostro Paese. Ogni puntata propone un viaggio a tappe attraverso le varie regioni italiane, mettendo in evidenza non solo i tesori artistici e monumentali più celebrati, ma anche e soprattutto quelli meno noti, così da fornire un quadro a tutto tondo dedicato anche e soprattutto alle persone che vogliono informarsi sull’arte, la cultura e il paesaggio d’Italia.

Il percorso della rubrica in onda sabato è incentrato nell’area geotermica tradizionale, per mostrare , dice il conduttore “un pezzo di Toscana ancora tutto da scoprire” dove a fianco del più antico e tecnologicamente avanzato complesso geotermico del mondo, dove si produce energia pulita, adesso si sta sviluppando anche “un mercato turistico di tutto rispetto che riguarda i comuni del comprensorio”.

“In quest’area che va da Pomarance a Montieri, passando per Larderello, Sasso Pisano, Radicondoli, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, caratterizzata da un paesaggio straordinario fatto di soffioni, putizze e laghetti ribollenti, attraverso il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (Co.Svi.G.) che li riunisce – commenta Hagge – i benefit ricevuti dai comuni vengono reinvestiti nella cura del paesaggio e dei centri storici e si vede”.

C’è poi da considerare che lo sviluppo turistico legato alla presenza della geotermia si porta appresso anche l’indotto agroalimentare e l’esperienza della Comunità del Cibo ad energie rinnovabili, che è nata proprio tra le aziende agricole che utilizzavano il calore geotermico nei loro processi produttivi ne è la dimostrazione pratica.

Il servizio di Marco Hagge pone dunque in maniera magistrale l’accento sulle opportunità che può offrire la geotermia oltre a quella di produrre energia pulita e i 54mila visitatori che nel 2012 hanno fatto tappa al parco delle Biancane e al Museo della geotermia di Larderello, sono dunque solo una piccola parte di quello che la Toscana, che è una delle regioni più ricche di risorse geotermiche del paese, può mettere in campo in questo nuovo settore turistico.

Il servizio andato in onda al Tg3 di sabato 9 febbraio, è visibile a questo link:

http://www.distrettoenergierinnovabili.it/der/rassegna-multimediale/09-02-2013-tg3-toscana-la-geotermia-come-volano-del-turismo/

Mentre la rubrica “Bellitalia” sarà in onda sabato 23 febbraio, alle 11, su RaiTre.