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Geotermia, verso l’intesa sulla riforma

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Dalla Conferenza delle regioni proposte modifiche allo schema di decreto per il riassetto della normativa sulla geotermia

Fonte: Casa&Clima.com

Autore: Casa&Clima.com

Garantire, in un contesto di sviluppo sostenibile del settore e assicurando adeguata protezione ambientale, un regime concorrenziale per l’utilizzo delle risorse geotermiche ad alta temperatura e la semplificazione dei procedimenti amministrativi. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi di uno schema di decreto legislativo, recante “Riassetto della normativa su ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche”, approvato dal Consiglio dei ministri del 22 dicembre 2009 e per il quale è richiesta l’intesa della Conferenza unificata e il parere del Consiglio di Stato.

Oltre al ritorno al nucleare, la legge 23 luglio 2009, n. 99 (Legge Sviluppo) stabilisce all’articolo 27, comma 28 che “il Governo è delegato ad adottare, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi al fine di determinare un nuovo assetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche che garantisca un regime concorrenziale per l’utilizzo delle risorse geotermiche ad alta temperatura e che semplifichi i procedimenti amministrativi per l’utilizzo delle risorse geotermiche a bassa e media temperatura”. 

 

Gli obiettivi del decreto
Con il provvedimento approvato in CdM, il Governo punta quindi a garantire l’allineamento delle concessioni esistenti facendo salvi gli accordi intercorsi tra regioni ed operatori, gli investimenti programmati e i diritti acquisiti; stabilire i requisiti organizzativi e finanziari per lo svolgimento, da parte delle regioni, delle procedure concorrenziali ad evidenza pubblica per l’assegnazione di nuovi permessi di ricerca e per il rilascio di nuove concessioni; individuare i criteri per determinare l’indennizzo del concessionario uscente nel caso di subentro di un nuovo soggetto imprenditoriale; definire procedure semplificate per lo sfruttamento del gradiente geotermico o di fluidi geotermici a bassa e media temperatura. 

 

Emendamenti dalla Conferenza delle regioni
Pur valutando positivamente lo schema di decreto, la Conferenza delle Regioni ha proposto al Governo, nella riunione del 27 gennaio 2010, alcuni emendamenti al cui accoglimento è subordinata l’intesa in Conferenza unificata. Inoltre, le Regioni evidenziano la mancanza di una disciplina statale specifica per le cosiddette sostanze inquinanti non normate (ammoniaca ed acido borico) che vengono emesse nell’utilizzo dei fluidi geotermici ad alta entalpia, e ne auspicano l’inserimento da parte del ministero dell’Ambiente nell’ambito della modifica del Dlgs 152/2006.

Scarica il testo dello schema di decreto con le proposte di emendamenti