Home Cosvig Geotermia, tesoretto da 15 milioni

Geotermia, tesoretto da 15 milioni

407
0
CONDIVIDI
Per spenderlo serve l’accordo Provincia-enti locali

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Pontedera

Autore: Vinicio Bibbiani

Vale oltre 15 milioni di euro il Fondo geotermico 2010. È il tiotale delle risorse che Enel s’impegna a erogare ogni anno ai territori dell’area geotermica come compensazione per la produzione geotermoelettrica. Soldi che dovranno essere ripartiti sulla base di un piano triennale di sviluppo per l’Alta Valdicecina. Sarà un progetto d’area, infatti, a fissare le priorità di spesa. Lo prevede un’intesa siglata tra la Provincia di Pisa, la Comunità montana e i Comuni di Pomarance, Castelnuovo Valdicecina, Montecatini Valdicecina e Monteverdi.

Un’attività concertata sul territorio per investire al meglio le risorse disponibili che derivano proprio dalla ripartizione del Fondo geotermico 2010 e che sarà CoSviG a coordinare. «Per ottimizzare quanto concesso da questa opportunità – dichiarano il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni e l’assessore alle Politiche energetiche Valter Picchi – abbiamo concordato sulla necessità di metterle a sistema, puntando ad attuare una programmazione pluriennale, con riferimento specifico ai temi della viabilità e delle reti telematiche».

L’intesa sottoscritta riguarda il sistema delle reti a servizio del territorio, che vanno da quelle stradali, a quelle idriche sino a quelle telematiche. Al termine della fase di verifica sarà stilato un accordo che dovrà contenere gli impegni finanziari dei Comuni e della Provincia, un crono programma relativo all’attuazione degli interventi, nonché un’iniziativa congiunta per il coinvolgimento della Regione e la sua condivisione negli interventi e nei relativi oneri economici

Per le attività necessarie all’implementazione delle reti telematiche, Comuni e Provincia concordano sulla necessità di migliorare la fruibilità dell’accesso ad internet soprattutto da parte delle aziende locali.

In base all’intesa siglata, i Comuni si impegnano a partecipare a programmi già delineati sul territorio e a finanziare, con quota parte del fondo della geotermia, interventi utili per il cablaggio delle proprie aree di competenza. Infine per le reti di approvvigionamento idrico, i Comuni e la Provincia attiveranno un tavolo di confronto con il gestore unico.