La statunitense Qualibou Energy ha concluso un accordo con lo stato caraibico di Santa Lucia per sviluppare le risorse geotermiche dell’isola, ove risiedono circa 160 mila abitanti. Il progetto prevede la realizzazione in tre fasi, nella zona di Sulphur Springs, presso la cittadina di Soufriere, di un impianto da 120 MW elettrici. La prima fase è relativa ad una centrale da 12 MW, da completare entro il 2012. Successivamente l’impianto sarà potenziato a 75 MW, di cui 35 MW destinati a soddisfare la domanda di Santa Lucia e 40 MW per l’esportazione di elettricità al dipartimento francese di Martinica, attraverso un cavo sottomarino di circa 30 miglia. Infine la terza fase prevede ulteriori 45 MW, di cui 5 MW per potenziare la disponibilità elettrica di Santa Lucia e 40 MW destinati ancora alla Martinica. Secondo Qualibou Energy l’intero progetto potrebbe essere completato entro il 2015. Le ricerche geologiche sull’isola di Santa Lucia, che è situata nell’arco vulcanico delle Piccole Antille, sono state avviate dagli anni ’70 e hanno comportato investimenti di oltre 30 milioni di dollari (valuta 2008). Sono stati perforati nove pozzi, cinque dei quali sono risultati produttivi, con risorse accertate di 30 MW. Le risorse potenziali sono al momento stimate in ulteriori 140 MW.
