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Geotermia: L’osservatorio promuove l’indotto.

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Bravi: «Adesso cambiamo marcia»

Fonte: La Nazione, Cronaca di Siena – Valdelsa

Autore: La Nazione, Cronaca di Siena – Valdelsa

Croce e delizia. Sembra diventato questo, il destino della geotermia industriale in Valdelsa e nel senese. Mentre da una parte ci si batte con vigore per impedire la nascita di nuove centrali (su tutti i casi di Masso delle Fanciulle, Progetto Mensano e Progetto Lucignano, che da noi interessano i territori di Casole, Radicondoli, Chiusdino e Colle), dagli impianti geotermici industriali già attivi arrivano buone notizia per l’economia locale e, più in generale, per quella Toscana. Provengono dall’Osservatorio geotermico istituito un anno fa dal protocollo firmato da Enel Green Power e dai Comuni geotermici dell’area tradizionale e mostrano ricadute positive importanti in termini di fatturato e occupazione. Oltre a fare da trampolino di lancio per nuove iniziative. I dati rivelano, infatti, che le imprese dei territori geotermici hanno aumentato la loro attività, con ricadute economiche che si concretizzano in nuovi appalti per quasi 14 milioni di euro solo nei primi cinque mesi del 2016, oltre a due importanti gare bandite da Enel Green Power per nuovi impianti geotermici in Cile e in Germania, vinte da aziende locali consorziate. «In quest’ultimo periodo – afferma il sindaco di Radicondoli Emiliano Bravi, a nome anche degli altri primi cittadini dei Comune geotermici – è evidente il cambiamento di marcia e di rapidità di risultati, grazie al lavoro congiunto che abbiamo svolto come istituzioni, aziende e soggetti economici del territorio, ognuno per la propria parte, nel rispetto dei ruoli e delle competenze. Oltre agli importanti risultati raggiunti, i progetti di sviluppo futuri ci aprono prospettive importanti, sia in termini di possibilità di portare sul territorio realtà sempre più specializzate nel settore elettromeccanico, sia per altri usi della geotermia come coltivazione delle alghe e progetti di ricerca innovativa. Come sindaci continueremo a monitorare la situazione e a collaborare con Enel Green Power, per favorire lo sviluppo economico, occupazionale e ambientale del nostro territorio».