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Geotermia, Italia, Toscana: Legambiente: «Comune di Montieri leader tra le Geocomunità europee»

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Grazie all’uso sostenibile della geotermia è stato inserito, come unico sito italiano, nel programma europeo Geothermal Communities (GeoCom)

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

 

La valorizzazione intelligente della risorsa geotermica del territorio ha fatto sì che il Comune fosse selezionato, quale unico sito italiano, per aderire al programma europeo Geothermal Communities (GeoCom) – un piano da 11 milioni di euro di studio e sperimentazione sugli utilizzi integrati ed innovativi della risorsa geotermica ad alta entalpia per il teleriscaldamento urbano.

Il progetto, lanciato nel 2010 e conclusosi nel 2015, nasceva nell’ambito dell’iniziativa Concerto del 7 Programma Quadro dell’Unione Europea al fine -leggiamo sul sito– “di aumentare la visibilità degli usi diretti del calore geotermico in Europa” .

GeoCom vedeva in sinergia un vero e proprio “Consortium” di soggetti (enti pubblici, istituti di ricerca, etc.) all’interno del quale l’Amministrazione Comunale di Montieri, CoSviG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche e Softech-Energia Tecnologia Ambiente costituivano il team responsabile del sito pilota italiano.

E proprio il piccolo comune del grossetano è stato, all’interno di GeoCom, protagonista in termini di dimensione, innovazione tecnologica ed impegno economico del proprio intervento che -oltre alla realizzazione di un sistema avanzato di teleriscaldamento ad alta efficienza basato su fonte geotermica– prevedeva, tra le altre cose, integrazione di soluzioni di retrofitting per migliorare l’efficienza energetica in un contesto architettonico di pregio come quello del piccolo borgo toscano.

A ricordarlo è stata anche Legambiente, all’interno del sito dedicato al Rapporto Comuni Rinnovabili 2017 dedicando un approfondimento specifico al Comune di Montieri (GR), che – osserva il Cigno verde – presenta notevoli risorse geotermiche sfruttate con impianti moderni a beneficio della collettività: «Sul territorio, in località Travale, si trova infatti la centrale geotermoelettrica da 20 MWe, alla quale, dal 2014, è collegata una rete di teleriscaldamento urbano ad alta efficienza da 6,1 MWt. La rete, lunga complessivamente 9,5 km, attraversa il centro storico servendo 425 utenze per una volumetria totale di 111.372 m3. La produzione ammonta a 14,2 GWht/anno, paragonabili al consumo medio annuo di più di 5.000 nuclei familiari».

«Esistono diversi modi per risultare virtuosi nel settore energetico – aggiunge la più diffusa associazione ambientalista sul territorio nazionale – Alcuni di questi passano per l’installazione di tecnologie avanguardistiche. Altri si distinguono per il contesto di applicazione. Un campo ancora inesplorato è la modalità con cui le risorse finanziarie sono reperite e canalizzate. In questo senso si è mossa l’amministrazione comunale tramite un bando per l’erogazione di contributi (€ 10.625) a utenze private per la copertura dei costi di installazione di collettori solari termici per ACS e riscaldamento domestico. Sono stati realizzati così 7 impianti per un totale di 28,6 mq.  I fondi derivano proprio dalle risorse economiche stanziate per il programma GeoCom. Le utenze ammesse, con preferenza per le attività commerciali e turistico-ricettive, sono quelle che, per lontananza, non sono servite dalla rete urbana di teleriscaldamento. Un modo per garantire l’accesso all’energia rinnovabile in maniera flessibile ed inclusiva».