Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha presentato presso la propria sede il Rapporto attività 2016, nel quale si evidenzia come, grazie ai 700 mila impianti incentivati dal GSE, l’Italia abbia coperto nell’anno appena trascorso il 17,6% dei propri consumi finali lordi di energia (e in particolare il 32,9% di energia elettrica) con le fonti rinnovabili.
Quale il contributo della geotermia?
In termini di produzione lorda di energia elettrica da geotermia, si è passati dai 5.376 GWh del 2010 ai 6.207 GWh (su 105.773 totali FER) del 2016.
Complessivamente, durante lo scorso anno i costi sostenuti dal GSE per l’incentivazione delle fonti rinnovabili sul territorio ammontano complessivamente a circa 15,9 miliardi di euro, assorbiti per 216 milioni di euro (121 mln € da incentivo ex CV, 80 mln € da ritiro CV, 16 mln € da FER-E) dalla fonte geotermica.
Per quanto riguarda infine il settore termico, i consumi finali di energia da fonti rinnovabili calcolati dal GSE per il 2016 ammontano a 10,4 Mtep, derivanti per 0,1 Mtep da fonte geotermica.
