“Chiediamo la conclusione in tempi rapidi della Valutazione di impatto ambientale, senza la quale non possono essere pienamente attuati gli interventi previsti per Piancastagnaio, dove l’utilizzo del calore geotermico, oltre ad avere ricadute positive per gli usi civili, grazie al teleriscaldamento, deve creare sviluppo economico”. E’ quanto afferma Fabrizio Agnorelli, sindaco di Piancastagnaio a margine della giornata odierna della Settimana dell’Energia organizzata dalla Provincia di Siena, durante la quale si è parlato anche di geotermia e teleriscaldamento in provincia di Siena.
“E’ interessante – continua Agnorelli – vedere il grande impegno di aziende e istituzioni per lo sviluppo e l’utilizzo delle rinnovabili, ma è fondamentale la certezza di tempi e procedure, altrimenti ogni sforzo è vano. La geotermia è stata riconosciuta, anche nel corso della Settimana dell’Energia, come uno dei settori fondamentali per la valorizzazione delle energie rinnovabili e l’efficientamento energetico. Le centrali geotermiche presenti in provincia di Siena coprono circa l’87 per cento del fabbisogno energetico provinciale e Piancastagnaio ne garantisce circa il 35 per cento. Sono dati rilevanti, se consideriamo i benefici che ne possono derivare per il territorio investendo nel teleriscaldamento, a uso civile e industriale, come prevede l’accordo sottoscritto da Regione, enti locali ed Enel nel dicembre 2007”.
“Negli anni scorsi – aggiunge ancora Agnorelli – sono stati promossi studi per garantire uno sviluppo della geotermia senza rischi per la salute pubblica e per la tutela del territorio e delle sue risorse, primo obiettivo dei soggetti firmatari dell’accordo. I risultati, presentati anche recentemente, sono positivi e saranno ulteriormente approfonditi dagli organi competenti, ma è giunto il momento di accelerare la realizzazione del progetto per dare risposte concrete al territorio e incentivarne il suo sviluppo economico e sociale”.
