SANTA FIORA. «Geotermia. Cosa si vuole fare da grandi?». Se lo è chiesto e, soprattutto, l’ha chiesto all’assemblea dei sindaci amiatini, alla giunta della Provincia e al presidente della Comunità montana grossetana, il sindaco di Santa Fiora Renzo Verdi, stufo delle polemiche, in occasione dell’incontro istituzionale tenuto lo scorso giovedì ad Arcidosso.
Una riflessione, quella degli intervenuti, che ha toccato tutti gli aspetti delle rinnovabili e della geotermia. E proprio sulla geotermia, Verdi è sbottato: «Ormai il monitoraggio su questo tipo di sfruttamento energetico pare sia stato condotto da tutti i punti di vista. Per il nostro Comune, la geotermia è un valore aggiunto, sia per il comparto agroalimentare che per la forestazione che sono i due settori basilari sui quali si regge l’economia delle nostre popolazioni. La questione va risolta al più presto. I problemi, infatti, non vanno affossati, ma devono essere risolti sempre e comunque. E ora è arrivato il momento di decidere».
Tutti i sindaci hanno detto la loro sul problema energetico. Il sindaco di Roccalbegna, Aldo Scoccati, ha chiesto che venga sbloccata la questione sull’eolico, mentre a proposito dell’energia fotovoltaica (sulla quale ci sono rallentamenti, aveva evidenziato il presidente della Provincia, Leonardo Marras) su cui ha già mostrato notevole attenzione anche il Comune di Castel del Piano, ha fatto riferimento il sindaco di Arcidosso Emilio Landi: «Le fonti di energia rinnovabile – ha detto – e, in particolare, quella del fotovoltaico, rispondono alle esigenze di zone periferiche ed emarginate; dunque acceleriamo i tempi».
